di Tiziano Dipanati – Lecce-Udinese 1-0 e Spezia-Monza 0-2 sono i risultati dei due anticipi della 32^ giornata di Serie A.
Lecce-Udinese 1-0
Il Lecce ritrova la vittoria dopo più di due mesi grazie al rigore di Strefezza, e tira un sospiro di sollievo in ottica salvezza: i punti dal Verona sono adesso cinque. L’Udinese esce sconfitta dopo la convincente vittoria della scorsa giornata, ma rimane comunque in una posizione di centroclassifica.
La partita
Baroni schiera Gendrey, Baschirotto, Umtiti e Gallo davanti a Falcone, e poi Blin, Hjulmand e Oudin a centrocampo. Gli uomini scelti per il tridente d’attacco sono Strefezza, Colombo e Di Francesco.
Problemi in attacco per Sottil: dopo Success, anche Beto rimane fermo ai box. Come unica punta viene dunque scelto Nestorovski, supportato da Pereyra.
Il match inizia con i padroni di casa che attendono la costruzione dell’Udinese per poter approfittare di eventuali errori e ripartire, e in effetti i bianconeri sbagliano spesso, ma il Lecce non riesce quasi mai a rendersi pericoloso. Sono anzi gli ospiti a trovare le migliori occasioni, prima con il tiro di Ehizibue su suggerimento di Pereyra al 27′ e poi col colpo di testa di Bijol e con la rovesciata di Lovric sui quali è attento Falcone sul finale di primo tempo.
Nella ripresa parte subito forte il Lecce, che prima va vicino al gol col colpo di testa di Di Francesco al 49′, e poi con lo stesso giocatore trova la rete, che viene però annullata per offside. Al 59′ arriva l’episodio chiave: Gendrey entra in area di rigore dei friulani e viene atterrato da Udogie. Dopo un consulto VAR, il rigore viene concesso, e al 62′ arriva il gol di Strefezza dal dischetto. L’Udinese non reagisce in maniera decisiva, ed esce sconfitta da questa sfida.
Il tabellino
Lecce-Udinese 1-0
Marcatori: 17’ s.t Strefezza rig.
Lecce (4-3-3): Falcone; Gendrey (22’s.t. Romagnoli), Baschirotto, Umtiti, Gallo; Blin (33’s.t. González ), Hjulmand, Oudin (33’s.t. Maleh); Strefezza (33’s.t. Banda), Colombo (12’s.t. Ceesay), Di Francesco. All.: Baroni
Udinese (3-5-1-1): Silvestri; Becão, Bijol (41’s.t. Vivaldo), Pérez (31’s.t. Masina); Ehizibue, Samardžić (18’s.t. Thauvin), Walace (31’s.t. Ebosele), Lovric (18’s.t. Arslan), Udogie; Pereyra; Nestorovski. All.: Sottil
Arbitro: Marchetti di Ostia
Le dichiarazioni post partita
BARONI – “E’ un momento in cui la squadra sta bene. Anche quando non arrivavano i risultati, abbiamo dimostrato di poter giocare alla pari con tutti.. I ragazzi si meritavano l’applauso del proprio pubblico dopo tanto tempo durante il quale non riuscivamo a raccogliere. Dobbiamo concludere al meglio il rush finale. La squadra è viva e presente e se la giocherà fino alla fine. Hjulmand? Non mi piace fare i nomi. Tutto il gruppo merita un plauso. Colombo oggi non ha brillato, però noi lo sosteniamo perché è un ragazzo dalle qualità importanti. Anche chi è entrato ha fatto bene. L’Udinese sta facendo un lavoro importante. Gli auguro il meglio per il futuro“.
SOTTIL – “Mi aspettavo la partita difficile, il Lecce veniva da risultati negativi ma era una squadra viva, ha fatto la partita che mi aspettavo. Non abbiamo approcciato bene l’incontro, soprattutto nella prima parte. Abbiamo consegnato tanti palloni a loro e ripartivano in contropiede. Nella seconda parte del primo tempo sono arrivate occasioni importanti per noi, abbiamo ripreso metri. L’episodio del rigore ha messo la partita nel modo in cui il Lecce voleva, tutti chiusi e pronti a ripartire in contropiede. I cambi hanno portato vivacità, abbiamo creato situazioni dentro l’area. Non abbiamo fatto una grandissima partita, sono onesto nel giudicarla. Sul rigore si poteva essere più guardinghi, meno irruenti”.
Spezia-Monza 0-2
Non si mette bene per lo Spezia, che con un solo punto di vantaggio sul Verona esce sconfitto in casa col Monza. La squadra di Palladino continua invece la sua striscia positiva, e in classifica supera Udinese, Torino e Fiorentina.
La partita
Pesa l’assenza di Nzola per lo Spezia, che schiera dal 1′ Shomurodov insieme a Verde e Gyasi.
Nel Monza, parte dalla panchina il ristabilito Sensi, con Pessina a prendere il suo posto accanto a Rovella in mediana e Colpani sulla trequarti. Davanti, Caprari e Mota.
I padroni di casa partono bene con un buon posizionamento in campo e con un buon palleggio, ma faticano comunque a creare pericoli. La prima occasione arriva al 18′ con Kovalenko, che davanti al portiere avversario sciupa con il piatto destro. Tre minuti dopo, sono gli ospiti ad andare in vantaggio: Ciurria riceve da Colpani, e con un sinistro dalla lunga distanza batte Dragowski. L’episodio del gol dà fiducia al Monza, che nel finale di primo tempo ci prova prima con Mota e poi con Carlos Augusto.
Lo Spezia inizia il secondo tempo con un ritmo altissimo, e prova a dare vivacità con i cambi. I tentativi degli uomini di Semplici non impensieriscono più di tanto gli avversari, che nei minuti di recupero trovano anche il raddoppio grazie a un contropiede avviato da Sensi, rifinito da Machin e concluso da Carlos Augusto.
Il tabellino
Spezia-Monza 0-2
Marcatori: 21′ pt Ciurria, 48′ st Carlos Augusto
Spezia (4-2-3-1): Dragowski; Amian, Wisniewski, Ampadu (42’ st Nikolaou), Bastoni (14’ st Reca); Ekdal, Esposito, Kovalenko (14’ st Agudelo); Gyasi (35’ st Krollis), Shomurodov, Verde (14’ st Cipot). All. Semplici
Monza (3-4-1-2): Di Gregorio; Izzo, Pablo Marí, Caldirola; Ciurria (33’ st Valoti), Pessina, Rovella (16’ st Machin), Carlos Augusto; Colpani (16’ st Birindelli); Caprari (21’ st Petagna), Mota Carvalho (33’ st Sensi). All. Palladino.
Arbitro: Antonio Rapuano di Rimini.
Le dichiarazioni post partita
SEMPLICI – “Dispiace per la sconfitta. Quando perdi è giusto ricevere le critiche. Quello che stiamo facendo in questo momento non è sufficiente ma siamo uniti e compatti e dobbiamo andare avanti con fiducia. Fino al gol sembrava che ci fosse una squadra sola in campo, ma ci manca sempre qualcosa. Vedendo le tante occasioni avute, direi che ci manca solo il gol. Dovremo essere più attenti nella fase di non possesso e facciamo fatica a concretizzare la mole di gioco che produciamo. Siamo sulla strada giusta, ma i risultati non stanno dicendo questo. La squadra ha giocato fino alla fine per provare a recuperare, ma non ci siamo riusciti. Quando perdi hai sempre torto, quindi ci prendiamo i nostri difetti. Conta il risultato e noi dobbiamo stare zitti e lavorare. Siamo in piena corsa per la salvezza e credo che abbiamo i mezzi per ripartire e fare i punti necessari per arrivare all’obiettivo”.
PALLADINO – “E’ stata un partita complessa soprattutto all’inizio. Lo Spezia è partito forte. Ma dopo la squadra ha reagito bene, abbiamo trovato le misure. Potevamo fare meglio delle ripartenze e delle scelte finali, ma abbiamo fatto una grande prestazione. Questa squadra cresce giorno dopo giorno. Alla squadra avevo chiesto una crescita mentale, perché ci mancava questo filotto di vittorie, lo volevamo. Ci tenevo a citare il nostro presidente, è lui che ci permette di lavorare bene. Lo ringraziamo, ci manca allo stadio e speriamo di riaverlo presto”.
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