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Serie A: la Cremonese batte 2-0 lo Spezia nello scontro salvezza

Ciofani e Vásquez riaccendono le speranze dei lombardi

di Antonio Frateiacci – La Cremonese non molla e prova a centrare una clamorosa salvezza. Gli uomini di Ballardini battono 2-0 lo Spezia nello scontro salvezza e si portano a tre lunghezze dai liguri che iniziano a tremare. I lombardi vanno avanti sul tramonto della prima frazione con una rete di Ciofani, nella ripresa Vásquez raddoppia di testa sugli sviluppi di un piazzato. 

La partita

Iniziano meglio gli ospiti che testano subito i riflessi di Carnesecchi che si esalta sia su Amian che sul successivo colpo di testa di Wisniewski dal corner. Ci prova Ciofani a scuotere le Cremo ma Dragowski non si fa sorprendere. Con il passare dei minuti i liguri prendono in mano il pallino del gioco mentre i padroni di casa rimangono guardinghi in attesa dell’occasione. L’occasione capita al minuto 41: Ciofani approfitta di un rimpallo tra i centrali e gela Drągowski di sinistro, 1-0. Gli uomini di Semplici provano a reagire immediatamente con Gyasi ma Carnesecchi non si fa sorprendere e si va al riposo con i lombardi in vantaggio. 

La ripresa inizia come era finita la prima frazione: con lo Spezia a fare la gara. Dopo due minuti Shomurudov centra in pieno la traversa con un tiro potente. All’ottavo minuto Semplici manda in campo Nzola per Bourabia passando a due punte. I liguri vanno vicini al pari, prima con il neo entrato Nzola poi con Ekdal che trova Chiriches ad impedirgli la gioia del gol. I padroni di casa rispondono con Benassi che va vicino al raddoppio. Il raddoppio arriva comunque al 77’: Vásquez svetta sul secondo palo e insacca alle spalle di Drągowski, 2-0. Nel finale i liguri tentano il tutto per tutto con un vero e proprio assedio, ma Verde e Nzola trovano Carnesecchi in serata di grazia. Finisce 2-0 con i grigiorossi che sognano la salvezza e si portano a tre lunghezze da Spezia e Verona, impegnato domani contro il Lecce. Tremano invece i liguri che fanno registrare il terzo K.O. di fila, la lotta per la salvezza è appena cominciata.

Il tabellino

Cremonese-Spezia 2-0

Cremonese (3-4-1-2): Carnesecchi; Ferrari (20′ st Chiriches), Lochoshvili, Vásquez; Sernicola, Castagnetti (20′ st Benassi), Meité, Valeri; Galdames; Okereke (47′ st Buonaiuto), Ciofani (43′ st Afena-Gyan). A disposizione: Saro, Sarr, Aiwu, Bianchetti, Ghiglione, Acella, Basso Ricci. Allenatore: Ballardini

Spezia (4-3-3): Drągowski; Amian, Wisniewski, Ampadu, Nikolaou (8′ st Reca); Bourabia (8′ st Nzola), Esposito (32′ st Cipot), Ekdal; Agudelo (32′ st Kovalenko), Shomurodov, Gyasi (15′ st Verde). A disposizione: Zoet, Marchetti, Salva Ferrer, Caldara, Żurkowski. Allenatore: Semplici

Arbitro: Guida (Torre Annunziata)

Marcatori: 41′ Ciofani (C), 32′ st Vásquez (C)

Ammoniti: Agudelo (S), Ampadu (S)

Le dichiarazioni post partita

Ballardini: “La vittoria è molto importante anche se abbiamo fatto partite migliori rispetto a stasera. Lo Spezia non meritava di perdere, ma per noi era la quarta partita in 9 giorni. Per me il premio è arrivato per la serietà, l’attenzione e l’umiltà che ci abbiamo messo. Adesso non cambia niente, l’obiettivo è la prossima domenica in cui giochiamo contro una squadra che si gioca tanto come noi. Da quando siamo arrivati noi ho trovato una squadra di ragazzi che mi seguono. Seri, motivatissimi e con queste prerogative non si può che fare bene. A Milano abbiamo tenuto bene il campo, la squadra mi è piaciuta molto, stasera un po’ meno perché eravamo molto stanchi. Nonostante questo c’era la generosità per mettere in difficoltà gli avversari. Milano ci ha dato la consapevolezza”.

Semplici: “Giocare così, creare tante opportunità e uscire con una sconfitta fa molto male. Sono molto arrabbiato per non usare altre parole, quando vedi creare queste occasioni, fare un certo lavoro, giocare con personalità in una partita importante e poi uscire con le mani vuote… Stiamo passando un momento negativo, dobbiamo crederci. Abbiamo dimostrato di essere in salute e fare le cose giuste, ma ci manca cinismo e cattiveria nell’ultimo tiro e oggi è un’altra dimostrazione. Non credo alla sfortuna ma credo nel lavoro, sta a noi fare quei punti per tornare fuori da questa situazione. Ho cercato di rincuorare i ragazzi. Sono tanti anni che faccio l’allenatore e non mi era mai capitata una cosa del genere. Domani ci ritroviamo, è giusto mandare un messaggio a noi e alla gente che ci segue, e che ringrazio. Dobbiamo lavorare a livello morale, quando giochi così ed esci a mani vuote moralmente fai più fatica. Credo che i ragazzi siano responsabili, ci tengono all’obiettivo e nonostante tutto ci crediamo e vogliamo fare quei punti che ci servono per arrivare all’obiettivo. Creiamo da diverse domeniche 4-5 situazioni e non la buttiamo dentro. È successo anche con Nzola, ma ci ha segnato 13 gol, ci sposta gli equilibri. Ci manca Maldini, ci manca Zurkowski, giocatori che potevano darci una grossa mano. Oggi l’ho rischiato perché era una partita di grande valore, purtroppo non è andata bene e mi auguro che il suo recupero possa farci quel qualcosa in più che ci è mancato. Dobbiamo lavorare sulla testa, vedere le cose fatte bene che sono state tante, nonostante il risultato dica altro. Chi vede il calcio capisce l’impegno dei ragazzi, che hanno dato tutto e dovranno dare tutto fino alla fine. A livello di morale questo sarà l’allenamento più importante da qui alla fine della stagione”.

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