L’ottava giornata di serie A parte con la gara delle 18.30 finita in parità tra Empoli e Udinese. In serata ancora un pareggio tra Lecce e Sassuolo: in vantaggio gli emiliani con Berardi, fresco di chiamata azzurra, risponde Krstovic per i salentini.
Empoli-Udinese 0-0 ore 18.30
Al Castellani di Empoli si gioca l’anticipo del venerdì pomeriggio che farà discutere per alcune decisioni del Var e dell’arbitro Fabbri.
Il tecnico dei toscani Andreazzoli, che cerca il riscatto dopo la brutta sconfitta di domenica a Bologna, schiera dal primo minuto Caputo come terminale offensivo con Cancellieri e il giovane talentino Baldanzi a supporto. A centrocampo confermato Marin con Maleh ai lati del regista Grassi. Davanti a Berisha agiscono Ebuehi e Cacace laterali e Luperto e Ismajli al centro.
Sottil risponde con Silvestri tra i pali; davanti a lui il trio Perez, Bijol e Kristensen. A centrocampo c’è Walace in regia con i due più offensivi Samardzic e Pereyra a supporto e Kamara ed Ebosele a spingere ai lati. Davanti ancora la coppia Thauvin-Lucca. Partono forte i bianconeri con proprio come Lucca, attaccante ex Pisa e Ajax, che serve in maniera perfetta Samardzic che però colpisce male di testa da due passi e sfiora il palo alla destra di Berisha (13’).
Al 20’ sono i toscani a rendersi molto pericolosi con un siluro di destro di Marin dal limite dell’area che Silvestri riesce a fermare in maniera strepitosa. Gli azzurri provano ancora a impensierire l’ex portiere del Verona, stavolta con Baldanzi ma il tiro è debole e centrale.
Al 39’ il primo momento clou della gara: Caputo da pochi passi buca Silvestri all’angolino basso ma il direttore di gara Fabbri e Var annullano per fuorigioco. Si va al riposo sullo 0-0 tra le proteste della squadra toscana. La gara riprende senza troppe emozioni fino al 60’ quando Fabbri punisce con il rigore un fallo del bianconero Samardzic. Interviene ancora il Var a correggere l’errore del direttore di gara che revoca la decisione. Il match si anima nel finale con due occasionissime per il vantaggio empolese: al 90’ l’ex Lazio Cancellieri ci prova con un gran sinistro al volo dal limite dell’area, la palla per fortuna di Silvestri finisce a fil di palo; al 94’ pieno recupero l’ultimo squillo è di Cambiaghi che aggancia benissimo un cross ma non riesce a far male al portiere bianconero. I friulani salgono a quota 5 e sono quartultimi, proprio davanti ai toscani fermi a 4 punti. (e.m.)
Lecce-Sassuolo 1-1 ore 20.45
Entrambe reduci da una sconfitta, Lecce e Sassuolo si affrontano al Via del Mare alla ricerca di punti per migliorare la propria classifica. Dopo un avvio di stagione straripante, la squadra di D’Aversa ha rallentato contro Juventus e Napoli senza neanche trovare la via della rete. Percorso inverso per i neroverdi, in crescita nell’ultimo mese grazie alle ottime vittorie contro due big del calibro di Juventus e Inter.
Sin dal fischio d’inizio, il Sassuolo soffre la fisicità a centrocampo del Lecce. L’avvio dei padroni di casa mette in difficoltà i neroverdi, specie nella fase di costruzione dove gli uomini di Dionisi faticano a uscire dal basso e risultano spesso imprecisi. Proprio da un errore in impostazione degli emiliani nasce la prima occasione del match con Strefezza. Il brasiliano chiama Consigli al primo intervento della sua partita su un potente tiro al volo dal limite al 12’. Il Sassuolo supera il momento complicato ed esce dalla propria metà campo, un ispirato Castillejo propizia una buona occasione per Racic. Destro dal limite del centrocampista serbo che impatta su un difensore giallorosso e termina in angolo. Dal corner nasce la rete del vantaggio, a sorpresa, dei neroverdi. Fallo di mano in area di Baschirotto e calcio di rigore per il Sassuolo, perfettamente trasformato da Berardi al 22’. Il gol da fiducia agli ospiti che con il passare dei minuti guadagnano metri importanti. Nonostante ciò, sono i salentini a rendersi più pericolosi nel primo tempo: Krstovic colpisce il palo di testa da centro area e Gendrey al 40’ spara addosso a Consigli dopo una bella azione in contropiede. Il portiere milanese resta ben piazzato anche sul destro di Almqvist, arrivato al tiro dopo aver doppiato in velocità Viña. Il Lecce crea senza concretizzare, chiudendo la prima frazione sotto di un gol.
Non può ripartire meglio la gara per il Lecce, i giallorossi trovano immediatamente il pari al 48’ con Krstovic. Corner battuto verso la testa di Baschirotto che fa da torre per il montenegrino, stop e destro in porta per l’1-1. Quarta rete in campionato per l’attaccante, ennesima scommessa azzeccata da Corvino. Nel secondo tempo vige l’equilibrio a ritmi più bassi rispetto ai primi 45’, viene meno la qualità delle due squadre ed anche lo spettacolo in termini di occasioni da gol. Il solito Strefezza riaccende il finale al 78’ spaventando Consigli con un mancino da fuori area che sibila alla destra del palo. Il forcing finale del Sassuolo, alla ricerca dei tre punti, non porta al gol vittoria e dopo 4’ di recupero concessi, Sacchi fischia la fine. Un punto a testa per Lecce e Sassuolo prima della sosta, utile a muovere la classifica dopo le sconfitte subite da entrambe negli ultimi turni.
Nel prossimo turno dopo la sosta i giallorossi affronteranno l’Udinese in trasferta, mentre i neroverdi ospiteranno la Lazio al Mapei Stadium. (e.c.)
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