Il ministro dello Sport Andrea Abodi ha commentato in una nota la decisione dell’Uefa di assegnare l’organizzazione congiunta degli Europei del 2032 all’Italia e alla Turchia.
“Gli Europei 2032 assegnati anche all’Italia rappresentano una grande opportunità che dovrà generare eredità positive ben prima di quell’appuntamento e non solo nelle città che saranno direttamente coinvolte nell’evento“, si legge nella nota.
“Sarà importante, da un lato, interpretare cosa sarà il calcio tra nove anni, in un mondo che cambia velocemente, e lavorare sodo e in modo costruttivo per il calcio di oggi, che deve porsi l’obiettivo, concreto e non rinviabile, di migliorare le infrastrutture, il modello di gestione e le modalità di relazione con appassionati e tifosi, a partire dalle giovani generazioni”.
Il ministro tranquillizza indirettamente il presidente della Federcalcio Gabriele Gravina che aveva dichiarato di confidare nel pieno appoggio di tutti, a partire dal Governo: “buon lavoro alla Figc, alla quale daremo tutto il nostro supporto per contribuire all’organizzazione di questo affascinante avvenimento, del quale non sfuggono i positivi impatti che avrà dal punto di vista turistico. Ma che ci auguriamo possa, prioritariamente, contribuire al miglioramento delle relazioni politiche a beneficio della pace, bene prezioso del quale lo sport, in generale, deve poter essere ambasciatore universale“.
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