Dopo le ultime rivelazioni di Fabrizio Corona, si allarga l’inchiesta della Procura di Torino sul giro di scommesse online su siti non autorizzati che vede già indagato Nicolò Fagioli.
Nel tardo pomeriggio di oggi, infatti, rappresentanti delle Forze dell’Ordine si sono recati presso il Centro Tecnico di Coverciano dove la Nazionale di Luciano Spalletti sta preparando gli impegni di qualificazione a Euro 2024 contro Malta e Inghilterra.
Attraverso una nota ufficiale la Federcalcio ha comunicato che la Procura della Repubblica di Torino ha notificato atti di indagine a Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo. “A prescindere dalla natura degli atti, ritenendo che in tale situazione i due calciatori non siano nella necessaria condizione per affrontare gli impegni in programma nei prossimi giorni, la Federazione ha deciso, anche a tutela degli stessi, di consentirne il rientro presso i rispettivi club”, si legge nel comunicato.
Così come per Fagioli, anche per Tonali e Zaniolo si muoverà la Procura della Figc per accertare eventuali violazioni al Codice di Giustizia Sportiva che, se confermate, saranno punibili anche se i due giocatori ora sono tesserati con club estri. Le leggi sportive prevedono che le sanzioni sia valida “in ambito FIGC, con eventuale richiesta di estensione in ambito Uefa e Fifa”.
Corona, che è stato convocato in questura come persona informata dei fatti, aveva accusato i due azzurri di aver scommesso anche sulla propria squadra.
Al momento né il centrocampista ex Milan (23 anni) ora stella del Newcastle né l’ex romanista (24 anni) ora all’Aston Villa hanno rilasciato dichiarazioni.
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