Euro 2024: Ucraina-Italia 0-0, azzurri qualificati

Redazione Back To The FootballNovembre 20, 20232 Mins read

(foto profilo X Nazionale)

Nel decimo e ultimo turno di qualificazioni del gruppo C l’Italia di Spalletti trova la qualificazione a Euro 2024 grazie al pareggio contro l’Ucraina che ora passerà per gli spareggi. Nell’altro match del girone C, finisce in parità anche tra Macedonia del Nord da tempo fuori dai giochi e l’Inghilterra già aritmeticamente prima nel girone.

Ucraina-Italia 0-0

Sul campo neutro del BayArena di Leverkusen è in palio la qualificazione diretta alla fase finale degli Europei. Con le due squadre appaiate a quota 13, basta un punto all’Italia in virtù del successo nella gara di andata, Ucraina obbligata alla vittoria.
Per la sfida decisiva Spalletti conferma Raspadori al centro dell’attacco con Zaniolo e Chiesa sugli esterni. In difesa largo a Buongiorno al posto di Gatti, rientra dalla squalifica Di Lorenzo. A centrocampo c’è Frattesi per Bonaventura.

Si parte a ritmi altissimi e al 6’ sono pericolosi gli azzurri: Chiesa che raccoglie la sponda di Zaniolo ma manca il bersaglio. Rispondono gli ucraini al 12’ con Mudryk che sfonda a sinistra e crossa in mezzo, provvidenziale la chiusura in area di Dimarco ad anticipare guai.
Sono i padroni di casa a comandare il gioco, l’Italia si difende e al 14’ rischia sul destro da fuori di Sukadov neutralizzato da Donnarumma. Risponde due minuti più tardi Barella ma il destro è deviato in corner dal portiere avversario Trubin. Alla mezzora contropiede azzurro portato da Chiesa che premia l’inserimento di Frattesi, mattatore del match di andata con una doppietta. Ma stavolta il centrocampista dell’Inter si divora il vantaggio. L’Italia prende in mano la partita e sfiora il gol al 32’: Chiesa imprendibile vola sulla fascia servito da un tacco di Dimarco e serve in mezzo Raspadori che però viene anticipato dalla difesa ucraina al momento del tap-in. Si va al riposo sul risultato di 0-0.

Nell’intervallo Spalletti sostituisce Raspadori e manda in campo Scamacca. Italia propositiva, Ucraina che prova a colpire in contropiede. Chiesa è ancora protagonista ma si fatica a trovare la via del gol. Brivido al 65’ quando un malinteso tra Donnarumma e Di Lorenzo rischia di spianare la strada al vantaggio avversario ma il portiere azzurro rimedia all’errore e salva su Mudrik. Ancora cambi per il ct azzurro che inserisce Politano per l’infortunato Zaniolo e Cristante per Jorginho. Poi toccherà a un esausto Chiesa essere rilevato da Kean. A pochi minuti dal fischio finale la qualificazione è ancora in bilico così Spalletti si copre e richiama in panchina il proprio il subentrato Politano per Darmian. Al primo dei 5 di recupero l’arbitro spagnolo Manzano sorvola su un contatto più che sospetto in area di Cristante su Mudryk. Il Var non interviene e l’Italia torna a respirare. Al 95’ il match si chiude in parità con gli azzurri che potranno difendere il titolo di Campioni d’Europa la prossima estate in Germania e l’Ucraina agli spareggi dove probabilmente incontrerà Israele.

Macedonia del Nord-Ighilterra 1-1

Al Tose Proeski National Arena di Skopje è poco più di un’amichevole la sfida tra i padroni di casa della Macedonia del Nord definitivamente fuori dai giochi e l’Inghilterra già qualificata da prima del girone.

Sul finire del primo tempo l’episodio che sblocca il match: Rico Lewis atterra l’attaccante macedone Bojan Miovski in area, l’arbitro slovacco Glova fischia il rigore, decisione confermata dopo il check Var. Sul dischetto va il numero 10 Bardhi che prima si fa parare il tiro da Pickford ma sulla ribattuta non perdona. Padroni di casa in vantaggio al 41’.

La ripresa si apre con un gol di Grealish cancellato dal Var per fuorigioco (47’). Al 59’ è uno sfortunato autogol di Atanasov a regalare il pari alla squadra di Southgate.