di Gianluca Stanzione – Giornata triste per il mondo del calcio che piange la scomparsa di Trevor Francis. L’inglese si è spento all’età di 69 anni nella sua abitazione a Marbella, in Spagna. Per lui fatale un infarto. Tantissimi messaggi di cordoglio da parte del mondo del calcio, per un uomo e un calciatore che verrà certamente ricordato.
La carriera calcistica
Trevor Francis esordisce all’età di 16 anni con il Birmingham City. Società nella quale rimarrà per i successivi 8 anni, collezionando 279 presenze e 118 gol. Nell’anno successivo si trasferisce nei Detroit Express dove mette a bottino 36 reti in 33 gare. Nel 1979 si trasferisce al Nottingham Forest, dove diviene il vero e proprio idolo trascinando il club al doppio successo in Coppa Campioni (1979 e 1980). Fu il primo calciatore a essere costato un milione di sterline.
Nel 1981 cambierà nuovamente maglia, scegliendo questa volta quella del Manchester City, dove rimarrà solamente una stagione non lasciando particolarmente il segno. Superata quest’ultima esperienza, Francis decide di lasciare la sua Inghilterra per trasferirsi in Italia, dove ad accoglierlo ci sarà la Sampdoria, nella quale resterà fino al 1986 mettendo a segno 17 gol in 67 partite. Ancora una nuova esperienza, ancora in Italia, sponda Atalanta. Con i bergamaschi rimarrà una sola stagione.
Nel 1987 ci sarà tempo per un’altra (la sua ultima) esperienza all’estero, più precisamente in Scozia, nei Glasgow Rangers. Nell’anno successivo l’attaccante farà definitivamente ritorno in patria: 2 anni nel QPR (12 gol in 32 partite) e 4 stagioni nello Sheffield Wednesday (5 gol in 76 presenze), ultima squadra della sua carriera.
Francis ha indossato la maglia della nazionale inglese in 52 occasioni mettendo a segno 12 reti.
Il comunicato del Nottingham Forest
Cosi il club inglese ha voluto ricordarlo con una nota ufficiale: “Il Nottingham Forest è profondamente addolorato nell’apprendere della scomparsa del due volte vincitore della Coppa dei Campioni, Trevor Francis. Una vera leggenda della foresta che non sarà mai dimenticata“.
Leave a comment