di Antonio Frateiacci – Simone Inzaghi e la sua Inter sono finiti sotto processo, la sconfitta di Bologna ha contribuito ad alimentare le pressioni nell’ambiente nerazzurro. I nerazzurri dopo 24 giornate hanno conquistato 6 punti in meno rispetto alla passata stagione e la media punti a partita in serie A del tecnico piacentino è passata da 2,21 a 1,96. Solamente due punti conquistati dall’inizio del nuovo anno contro Monza, Empoli, Sampdoria e Bologna.
I numeri
In particolare le difficoltà degli uomini di Inzaghi si evidenziano nelle gare in trasferta: quarta peggior difesa con 22 reti subite lontano da San Siro. Fin qui hanno fatto peggio solamente Bologna (23), Cremonese(23) e Salernitana (26). Il sesto rendimento esterno con 17 punti conquistati in 12 gare, solo 2 punti in più rispetto a squadre come Torino, Udinese e Lecce. Se la difesa fuori casa traballa, non è da meno il rendimento degli attaccanti. Lautaro e compagni sono rimasti a secco di gol nelle ultime due trasferte (Bologna e Sampdoria), ai nerazzurri non succedeva dall’aprile 2018.
Marotta rinnova la fiducia
A raffreddare un po’ l’ambiente ci ha pensato Beppe Marotta che ieri, ai microfoni di Sky Sport, ha rinnovato la fiducia a Simone Inzaghi: “Con Inzaghi, nel 2021/22, siamo arrivati secondi in campionato e oggi siamo in corsa per Coppa Italia e Champions. Siamo i migliori in Italia nelle ultime 4 stagioni. Ma l’attualità è agrodolce, protagonisti in Champions e in Coppa Italia ma nella manifestazione più importante, quella in cui tutti credono, il campionato, abbiamo discontinuità. Inzaghi giovane professionista molto bravo, sta facendo ottimo lavoro e la fiducia non è mai venuta meno. Difficile vincere ed essere competitivi, noi lo stiamo facendo ma emerge un fatto su cui bisogna trovare rimedio, quello della discontinuità contro le provinciali. La terapia deve essere individuata da calciatori e allenatore, sapendo che la società li supporta. Noi chiediamo a squadra e allenatore più concentrazione per non perdere di vista l’obiettivo della qualificazione in Champions. L’applicazione che hanno dimostrato in questo periodo deve essere maggiore contro avversari alla portata, non devono sottovalutare niente perché gli avversari oggi si sono emancipati ed è difficile vincere contro chiunque”.
Tuttavia Inzaghi ha conquistato 3 trofei da quando è in nerazzurro: 1 Coppa Italia e 2 Supercoppe Italiane. Al netto del rendimento nelle coppe Inzaghi è chiamato a trovare continuità in campionato, la società chiede il secondo posto, ma non centrare la Champions sarebbe un vero e proprio fallimento che tifosi e società non perdonerebbero.
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