di Andrea Cesarini – Una Roma piena di seconde linee non va oltre lo 0-0 a Bologna in una gara equilibrata e con poche occasioni da gol. Una sola occasione per parte: Belotti nel primo tempo e Zirkzee nel finale. Due interventi dubbi in area di rigore rossoblù non puniti dall’arbitro Orsato.
La partita
Bologna in campo con un 4-3-3 molto offensivo, Thiago Motta recupera Arnautovic. Completano l’attacco Orsolini e Barrow.
Roma in formazione super rimaneggiata, con Svilar in porta, Missori sulla destra e Tahirovic in mezzo al campo con Camara e Wijnaldum. In avanti Solbakken e Belotti.
La partita è molto tattica e equilibrata, il Bologna prova un paio di ripartenze veloci ma un ottimo Cristante sbroglia le situazioni prima che diventino pericolose per Svilar. Al 7’ il primo episodio dubbio: Sosa colpisce con una gomitata al collo Solbakken in area di rigore, tutto regolare per Orsato.
Per assistere alla prima conclusione nello specchio bisogna attendere il 18’, Orsolini ci prova dalla distanza ma Svilar è attento. Al 24’ grande occasione per gli ospiti, azione sulla destra di Solbakken che tocca al centro dell’area per Belotti. La conclusione del centravanti è centrale e Skorupski può intervenire. Il Bologna prova a fare la partita ma la Roma tiene. Alla fine della frazione il dato sul possesso palla dice 71 a 21 per la squadra di Motta.
La ripresa si apre con una conclusione di Ferguson facilmente controllata da Svilar. Al 53’ ennesimo infortunio muscolare della stagione giallorossa, si ferma anche Celik per un problema al flessore sinistro. E’ in forte dubbio per la partita di giovedì. Al suo posto in campo Mancini. Mourinho ne approfitta per togliere Wijnaldum e Belotti, al loro posto Bove e Abraham.
La Roma ci prova prima con Bove che di testa non riesce a deviare il cross di Zalewski e con una conclusione di Camara fuori di poco. Il ritmo della partita è blando, da match di fine stagione e nessuna delle due squadre riesce a creare particolari pericoli all’avversario.
Altro episodio dubbio in area bolognese al 70’, con Ibanez colpito al volto. Anche questa volta l’arbitro Orsato fa cenno di continuare. Ancora una prova sfortunata con la Roma per l’arbitro di Schio.
Al 81’ clamorosa occasione per Mancini che, su punizione di Pellegrini, dalla tre quarti gira fuori di poco.
La più grande occasione per il Bologna arriva invece in pieno recupero, con Zirkzee che al volo di sinistro spedisce sull’esterno della rete.
La partita si chiude con un pareggio tutto sommato giusto che serve a poco alla classifica delle due squadre. Per la Roma pare sfumare l’obiettivo quarto posto. Mourinho per la partita decisiva di giovedì prossimo ha recuperato Wijnaldum e spera di avere anche Dybala.
Il tabellino
BOLOGNA – ROMA 0-0
Bologna (4-3-3): Skorupski; De Silvestri (25′ st Lykogiannis), Bonifazi, Sosa, Cambiaso; Ferguson (25′ st Moro), Schouten, Dominguez; Orsolini, Arnautovic (25′ st Zirkzee), Barrow. A disp.: Bardi, Ravaglia, Medel, Aebischer, Pyyhtia. All.: Thiago Motta
Roma (3-4-2-1): Svilar; Celik (9′ st Mancini), Cristante, Ibanez; Missori, Camara, Tahirovich (31′ st Matic), Zalewski; Wijnaldum (9′ st Bove), Solbakken (25′ st Pellegrini); Belotti (9′ st Abraham). A disp.: Boer, Del Bello, Matic, Spinazzola, Darboe, Keramitsis, Volpato, Faticanti, Majchrzak, Falasca. All.: Mourinho
Arbitro: Orsato
Ammoniti: Bonifazi, Orsolini (B), Camara (R)
Le dichiarazioni post partita
MOTTA – “Sono soddisfatto di aver visto la mia squadra giocare così contro una grande di questo campionato. Abbiamo dominato il gioco e avuto l’opportunità di vincere la partita. Sono contento e ora dobbiamo continuare così. La base riguarda le qualità dei miei giocatori. Girarsi davanti la difesa non è facile, ma se vogliamo giocare dobbiamo farlo. Possiamo migliorare nella prima uscita. Alla fine sono i giocatori a mettere in pratica ciò che prepariamo. In questo sport l’identità della squadra si vede anche nell’aiutarsi e a fare cose che anche se non si è abituati vanno fatte per giocare bene. Sono contentissimo quando vedo una squadra che lotta e si aiuta, è lì che una squadra diventa solida. Ritrovare Mourinho è sempre bello, è una persona speciale e fa sempre piacere rincontrarlo. Quella di oggi è una partita di campionato, entrambi volevamo vincere. Fa parte del gioco, ma sempre con il sorriso. Mourinho si merita tutto quello che ha fatto, anche di più”.
MOURINHO – “Sono orgoglioso di questa partita. Anche se gioca uno della Primavera o una ragazza della Femminile la mentalità della squadra non cambia. Cambia qualità, ma non i principi di base. Svilar prima partita come Missori, Tahirovic non ha giocato spesso da titolare. È stata una bella partita contro un’ottima squadra. I tifosi mi devono sentire. Quando eravamo secondi/terzi dicevo che potevamo pensare solo alla partita successiva perché con l’accumulo di partite non avevamo il potenziale per arrivare fino in fondo nelle due competizioni. Non abbiamo mai fatto scelte, abbiamo sempre pensato partita dopo partita. Sono due/tre mesi che dico questa cosa qua. La nostra stagione è fantastica. Si può analizzare sul risultato, possiamo vincere o perdere, arrivare quarti o settimi in campionato, ma è una stagione in cui i ragazzi sono arrivati al limite. Oggi abbiamo affrontato una squadra organizzata, è un pareggio solido. Abbiamo avuto anche l’opportunità con Belotti per fare 1-0, inoltre manca un rigore gigante”.
Leave a comment