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Serie A: l’Inter batte la Dea (3-2) e centra la Champions

Ora Inzaghi può pensare al City: "Sono i più forti del mondo"

L’Inter, fresca di vittoria di Coppa Italia, batte l’Atalanta 3-2 e conquista aritmeticamente un posto nella prossima Champions League con un turno di anticipo. L‘Atalanta di Gasperini è in Europa per la sesta volta su sette. Gol lampo di Lukaku dopo 40 secondi, poi il raddoppio di Barella al 3’; al 36’ Pasalic accorcia per la Dea, ma nel secondo tempo Lautaro blinda la vittoria nerazzurra. Inutile l’ autogol del portiere nerazzurro Onana su tiro di Muriel nel finale.

Per i nerazzurri ora tutte le energie sono rivolte alla finale di Champions League contro il Manchester City.

La partita

Inzaghi cambia solo tre uomini rispetto alla finale di Coppa Italia di mercoledì: Onana si accomoda tra i pali al posto di Handanovic, in difesa D’Ambrosio rileva Darmian e davanti Dzeko lascia il posto a Lukaku. Gasperini, che cerca punti per rimanere attaccato al treno Champions, lascia in panchina Muriel e sceglie Ederson in mediana.

Nemmeno un giro d’orologio e l’Inter è già avanti: Lukaku scambia con Lautaro, elude Djimsiti e sigla l’1-0 al 40 secondo di gioco. Dopo due minuti è Barella a raddoppiare: Sportiello si supera due volte su Dimarco ma nulla può sul destro al volo del centrocampista di Inzaghi. Compatta e aggressiva, l’Inter lascia pochi spazi alla squadra di Gasperini e fa le prove generali in vista della finale di Champions contro il City. Calhanoglu segna il terzo  gol che Orsato annulla per fuorigioco.  La Dea si fa pericolosa con Hojlund ma Onana è attento. L’occasione sveglia i bergamaschi che ci provano prima con Koopmeiners, poi di testa con Scalvini. La reazione è premiata al 36’ quando Pasalic accorcia sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Si va al riposo con il match ancora aperto.

Si torna in campo dopo l’intervallo senza sostituzioni e l’undici di Gasperini ci crede e alza i giri e il pressing. L’Inter controlla e riparte ogni volta che può. Al 52’ Lukaku pesca Lautaro in area ma la conclusione è deviata in corner da Toloi. Poco dopo è Sportello a sventare un tiro da fuori Calhanoglu. 

Gasp richiama Ederson e Pasalic, dentro Lookman e Muriel. Inzaghi risponde con Gosens al posto di Dimarco. L’Inter ci prova da fuori con Barella e Lautaro ma Sportiello non si fa sorprendere. Al 77’ l’argentino trova il tris su invito di Brozovic e firma il gol numero 28 in stagione.  Nel recupero (92’) la Dea trova il gol del 3-2 grazie a un autogol di Onana su un bolide di Muriel dal limite.

Il tabellino

Inter – Atalanta 3-2

Inter (3-5-2): Onana; D’Ambrosio (36′ st Darmian), Acerbi, Bastoni (36′ st De Vrij); Dumfries, Barella (36′ st Asllani), Brozovic, Calhanoglu, Dimarco (24′ st Gosens); Lautaro, Lukaku (36′ st Dzeko). A disp.: Handanovic, Cordaz, Bellanova, Stankovic, Akinsanmiro, Curatolo. All.: Inzaghi

Atalanta (3-4-2-1): Sportiello; Toloi, Djimsiti, Scalvini; Maehle (41′ st Okoli), De Roon, Ederson (24′ st Muriel), Zappacosta; Koopmeiners, Pasalic (16′ st Lookman); Hojlund. A disp.: Musso, Rossi, Demiral, Bernasconi, Colombo, Falleni. All.: Gasperini

Arbitro: Orsato

Marcatori: 1′ Lukaku (I), 3′ Barella (I), 36′ Pasalic (A), 32′ st Lautaro (I), 47′ st aut. Onana (I)

Ammoniti: Toloi (A)

Le dichiarazioni post partita

INZAGHI “Mi sono complimentato, perché alleno dei ragazzi straordinari che 48 ore fa erano in campo. Sapevamo quanto fosse importante questa partita per la società e sono contento. L’avversario oggi era forte e i ragazzi hanno trovato energie che non pensavo avessero. Venivamo da 17 partite in 53 giorni, in neanche 2 mesi abbiamo fatto un girone. Dopo aver vinto un trofeo avevo timore di questa partita, perché ci avrebbe fatto fare un’altra settimana intensissima: l’Inter deve essere sempre tra le prime 4. Insieme si riescono a fare queste cose, quando non si lavora da squadra si hanno più difficoltà. Nel momento difficile qualcuno avrebbe potuto mollare, invece questi ragazzi non lo hanno fatto e gli ultimi 3 mesi sono stati straordinari. Ora testa al City. Lo conosciamo, è la squadra più forte del mondo”.

GASPERINI – “L’Inter è partita con una carica incredibile, che subito non siamo riusciti a contrastare. Poi la squadra è venuta fuori bene, riaprendo la gara e standoci a lungo. L’Atalanta tutta la stagione è stata definita alla pari con le big e questo ha tolto soddisfazione a una squadra che ha dato tutto. Non abbiamo goduto di quanto fatto, anche se la gente ci ha sempre sostenuto. La squadra è andata oltre i propri limiti e ha raggiunto una qualificazione europea molto bella per noi. Speriamo domenica di renderla ancora più bella. Il mio futuro? Vedremo a fine campionato. Ho un grande rapporto con la società, loro sanno le mie considerazioni. Io rispetto le visioni di tutti e ho le mie, speriamo che combacino. Il City è la squadra più forte, mentre l’Inter è costruita per dar fastidio al City”.

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