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La Liga: i risultati della 7^ giornata

Fermín salva il Barça, Sevilla forza 5. Girona primo in solitaria.

(La Liga 2023-2024)

di Edoardo Colletti – Il turno infrasettimanale di Liga incorona una nuova capolista: il Girona. I catalani sfruttano lo stop del Barcellona e vanno in testa al campionato. Il Real Madrid rialza la testa contro il Las Palmas, successi anche per Atlético e Real Sociedad. Frenano Betis e Bilbao.

Sevilla-Almeria 5-1

Terzo risultato utile consecutivo per il Siviglia che trova la seconda vittoria in Liga contro l’Almeria, show e manita dei rojiblancos al Sánchez Pizjuán. Dopo 8 minuti è già 2-0 per la squadra di Mendilibar con la testata di En-Nesyri (7’) e uno splendido gol di Lukebakio (8’). Al 38’ Suso dalla sua mattonella calcia a giro col mancino e porta all’intervallo i suoi sul 3-0. Cala il poker a inizio ripresa il Coco Lamela, appoggiando al 51’ il pallone in rete a centro area su assist di Pedrosa. Gli ospiti si consolano con il rigore trasformato da Suárez (71’), la ciliegina sulla torta per il Sevilla la mette Kike Salas al 92’.
Inizio di campionato da incubo per l’Almeria, dopo 7 giornate sono solo 2 i punti conquistati in Liga.

Mallorca-Barcellona 2-2

Si ferma il Barcellona di Xavi dopo cinque vittorie, la trasferta a Mallorca termina in pareggio. I padroni di casa vanno in vantaggio al minuto 8 con l’ex Lazio Muriqi, al terzo gol di fila in Liga. Reazione blaugrana con l’ottima occasione di Ferran Torres al 39’ neutralizzata da Rajkovic, ma è solo questione di minuti per l’1-1. Ne passano solamente ed arriva la fiammata di Raphinha, fulmine col mancino dal limite dell’area che batte il portiere e risultato in equilibrio. Il brasiliano spara poco dopo a tu per tu con Rajkovic, un errore che costa caro visto il nuovo sorpasso firmato Abdon Prats (45’+8’). Muriqi fa sponda e lancia a campo aperto il 9 dei bermellones che anticipa Ter Stegen e chiude il primo tempo sul 2-1. Nella ripresa c’è solo il Barça. João Felix colpisce il palo con un potentissimo destro da fuori area, il preludio al pari blaugrana. Al 75’ Raphinha scarica a centro area per l’inserimento di un’altra stella prodotta dalla cantera del Barcellona, Fermín López, che appoggia in rete e fa 2-2. Un punto che rallenta la corsa al titolo di Lewandowski e compagni, ma che da fiducia ad un Mallorca in crescita.

Athletic Bilbao-Getafe 2-2

Prosegue l’imbattibilità del Bilbao in Liga, con il pari contro il Getafe sono 6 gare di fila senza sconfitta per i baschi. Sono 6 anche i minuti che servono ai padroni di casa per sbloccare il match a San Mamés. Yuri Berchiche realizza su punizione con la complicità del portiere Soria, impreciso nel tentativo di deviare il pallone. Primo tempo vivace, occasioni da entrambe le parti: Unai Simón salva miracolosamente con il tacco sinistro su Mayoral, Guruzeta colpisce il palo di destro da posizione defilata. L’Athletic chiude in vantaggio il primo tempo, ma con un uomo in meno. Entrata sconsiderata a gamba tesa di Sancet su Diego Rico e rosso diretto per il maggior talento dei baschi. Il Getafe ne approfitta ed al 50’ trova il pari con Gastón Álvarez, il colpo di testa da corner del difensore entra in rete grazie alla deviazione decisiva di Iñaki. Il numero 9 si rifà e dopo una splendida azione personale riporta in vantaggio il Bilbao bucando Soria col mancino al 62’. Gli ospiti si riversano nella metà campo avversaria alla ricerca del pareggio. Simón e la traversa si oppongono al tentativo di testa di Maksimovic, va in rete invece l’incornata di Jaime Latasa (83’), al secondo gol nelle ultime due gare, che salva il Getafe in extremis.

Real Madrid-Las Palmas 2-0

Reazione d’orgoglio dei Blancos dopo il tracollo nel derby di Madrid. Al Bernabéu arriva la neopromossa Las Palmas che nel weekend ha trovato la prima vittoria al ritorno il Liga. Il protagonista assoluto della prima frazione è il portiere dei canari Valles: para praticamente tutto a Joselu e compagni, tenendo in vita la propria squadra. Può poco l’estremo difensore, a recupero scaduto, sul destro in area di Brahim Díaz (45’+3’). L’ex Milan spara all’incrocio e torna al gol con il Real tre anni dopo l’ultima volta. Nella ripresa chiude la gara Joselu al 53’, battendo finalmente Valles di testa all’ennesima occasione da gol a disposizione dell’attaccante. Allontana le critiche Ancelotti con una vittoria che permette al Madrid di approfittare dello stop dei rivali del Barça, sorpassandoli in classifica.

Villareal-Girona 1-2

La sorpresa più grande di queste prime sette giornate di Liga è senza dubbio il Girona. È la sesta vittoria in campionato quella contro il Villarreal in rimonta per 1-2. Succede poco e nulla nel primo tempo, l’unico pericolo lo crea Yeremy Pino nel recupero con un colpo di testa che sfila di poco sul fondo. Ad inizio ripresa è la squadra di Martin ad aprire le marcature. Capoue viene steso in area da Iván Martín, Parejo si presenta dal dischetto e batte Gazzaniga per l’1-0 al 49’. I catalani reagiscono guidati dal bomber Dovbyk: l’ucraino sfiora il pari in due occasioni, al 56’ non fallisce la terza di testa e fa 1-1. Passano 5 minuti ed arriva il sorpasso ospite, sempre di testa, questa volta con Eric García. Il centrale arrivato in prestito dal Barça svetta su calcio d’angolo ed infila Jorgensen per il gol del vantaggio. Il Girona è anche sfortunato nel non trovare la terza rete, il veterano Stuani va vicino prima all’eurogol calciando quasi da metà campo, poi colpendo il palo di prima da centro area. Il trionfo esterno proietta Michel ed i suoi giocatori in testa alla Liga, lasciandosi alle spalle Real e Barcellona.

Cadice-Rayo Vallecano 0-0

Un punto a testa per Cadice e Rayo al Mirandilla. Poche occasioni da gol create da entrambe le squadre, la più nitida è quella creata dal solito Isi Palazón all’81’. Lo spagnolo calcia dal limite col piede forte, serve un super Ledesma ad evitare il vantaggio degli ospiti. All’88’ si fa espellere Mumin per proteste lasciando in dieci uomini il Rayo, al secondo pari nelle ultime due gare giocate.

Valencia-Real Sociedad 0-1

La Sociedad si conferma in ottima forma passando di misura sul Valencia in trasferta. I padroni di casa creano molto nel primo tempo. Javi Guerra va vicino al palo con una conclusione a giro di destro, poi Remiro salva sul colpo di testa di Amallah al 16’. Alla prima occasione buona, la Real passa in vantaggio con Carlos Fernández (32’). Lo spagnolo, imbucato in area da Tierney, finta Diakhaby e fredda Mamardashvili con il destro. Gara in salita per la squadra di Baraja, che sul finire del primo tempo perde Amallah, espulso per doppia ammonizione. In un secondo tempo in cui prevale il nervosismo, la sola chance da gol capita al Valencia. Remiro sbaglia il rinvio e lascia sguarnita la porta, palla tra i piedi di Javi Guerra che calcia in maniera imprecisa e fallisce l’occasione per l’1-1 al minuto 86. Altro stop per i valenciani, prosegue con una vittoria il buon cammino dei baschi.

Celta Vigo-Alaves 1-1

Settimo turno di Liga ricco di pareggi, l’1-1 tra Celta ed Alavés è il quarto di giornata. La squadra di Benítez, in grande difficoltà in questo inizio di stagione, prova a risalire la classifica affidandosi alle giocate del proprio totem Iago Aspas. È proprio il capitano del Celta a creare le prime due occasioni per i compagni, con Mingueza che spreca da buona posizione e Guevara che sfiora l’incrocio dei pali da fuori area. La neopromossa Alavés, anch’essa non brillante nell’inizio di Liga, non aiuta se stessa e si porta in svantaggio con un clamoroso autogol. Rafa Marín torna con un retropassaggio dal portiere Sivera, il quale è fuori da pali e non riesce a recuperare sull’errore del compagno. La palla sfila in rete per l’1-0 del Celta al 35’. Gli ospiti cercano la reazione affidandosi agli strappi del giovanissimo Samu ed alla qualità del figlio d’arte Hagi. Il romeno va vicino al pareggio su punizione, con Villar che vola e devia il pallone diretto verso l’incrocio dei pali. Meno spettacolo nella ripresa, cambia tutto al 68’ con l’espulsione di De La Torre per doppia ammonizione: il Celta resta in dieci uomini, parte l’assalto al pari dell’Alavés. Javi López sgasa sulla sinistra, ingresso in area e palla tesa per il destro di Samu (73’) che mette in porta l’1-1 per i babazorros. Primo gol con i biancoazzurri per il classe 2004, arrivato in prestito in estate dall’Atlético Madrid, che va ad un passo dal raddoppio sul finale. Serve il piede di Starfelt a salvare la conclusione dell’attaccante sulla linea di porta. Un punto a testa per i due club che serve a poco, entrambe le squadre restano nella parte bassa della classifica.

Granada-Real Betis 1-1

Fatica a trovare continuità il Betis di Pellegrini, senza successo da tre partite in Liga. A Los Cármenes i sevillani non vanno oltre l’1-1 con il Granada. I padroni di casa hanno la chance per sbloccare la gara, ma il destro di Boye ad incrociare al 19’ si stampa sul palo. Puertas ed Uzuni impegnano Claudio Bravo, ma a passare in vantaggio è il Betis con lo splendido mancino del diciottenne Diao (51’) da fuori area. I verdiblancos salgono in cattedra, Ferreira vola sul destro da fuori area di Isco, poi Riad vede annullarsi per offside il gol del raddoppio. Nel momento di massima difficoltà, il Granada trova il pari con Boye (67’) su pase de la muerte di Bryan Zaragoza. Il numero 26 si scatena sulla fascia destra, suoi i due cross per le occasioni fallite da Callejón e Boye nel finale. Fischio finale dopo sette minuti di recupero concessi, altro passo falso del Betis con un Granada che non vince, ma da i primi segnali di una possibile inversione di rotta in campionato.

Osasuna-Atletico Madrid 0-2

Chiude il turno infrasettimanale di Liga l’Atlético Madrid, il Cholo Simeone esce vincitore contro l’Osasuna salendo al quinto posto in classifica. Apre le marcature al 20’ Antoine Griezmann, le Petit Diable sfrutta la respinta corta di Fernández sul tiro-cross di Samuel Lino ed appoggia in rete per il vantaggio ospite. L’Osasuna cresce durante il match, Mojica colpisce il palo esterno con mancino da posizione defilata, poi Oblak nel secondo tempo sbarra la strada a Lucas Torró. I colchoneros non si scompongo e a nove minuti dal fischio finale trovano lo 0-2. Filtrante di Samuel Lino per Rodrigo Riquelme che s’inserisce in area con i tempi giusti, salta il portiere ed appoggia in rete all’81’. Entrambe le squadre vanno negli spogliatoi con un uomo in meno per le espulsioni di Morata e Ávila. L’Atletico trova continuità dopo la vittoria nel derby, Osasuna ancora alla ricerca di equilibrio difensivo per allontanarsi dalla zona calda della classifica.

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