Premier League: i risultati della 33^ giornata

di Gianluca Stanzione – Nella 33^ giornata di Premier League, il Liverpool cade in casa con il Crystal Palace mentre l’Arsenal esce sconfitto con l’Aston Villa. il Manchester City ne rifila cinque al Luton e vola in testa alla classifica. Bene Chelsea e Newcastle, male il Tottenham.

Newcastle-Tottenham 4-0

Nella propria casa del Saint James’s Park, il Newcastle di Howe ospita il Tottenham di Postecoglu. Nella prima frazione sono gli Spurs a controllare il possesso ma è il Newcastle a rendersi più pericoloso in zona offensiva. La squadra di casa passa in vantaggio al 30’ con Isak, l’attaccante porta avanti i Magpies. Passano due minuti e i padroni di casa raddoppiano grazie a Gordon. Nella ripresa riparte forte il Newcastle, la squadra di Howe sigla il terzo gol al 51’ con Isak, doppietta personale per lo svedese. Nel finale di gara trova anche il poker i Newcastle con Schar, il difensore svizzero supera Vicario e mette il punto esclamativo sul successo dei suoi. Seconda vittoria consecutiva per i ragazzi di Eddie Howe, i Magpies raggiungono il Manchester United in 6^ posizione a quota 50 punti. Per il Tottenham si tratta di una sconfitta pesante a culmine di una pessima prestazione. La squadra di Londra perde terreno sull’Aston Villa e resta in 5^ posizione a 60 punti.

Nottingham-Wolves 2-2

Al City Ground Stadium, il Nottingham di Espirito Santo affronta il Wolverhampton di O’Neil. Nella prima metà di gara, le due squadre si affrontano a viso aperto e cercano entrambe la via della rete. Sono gli ospiti a rompere l’equilibrio al 40’ con la splendida rete di Cunha, l’attaccante salta mezza difesa del Nottingham e calcia sul palo lontano. In pieno recupero arriva la rete del pari del Nottingham: al 46’ Gibbs–White pareggia i conti. Nel secondo tempo la gara resta equilibrata e combattuta, al 58’ sono i padroni di casa a passare in vantaggio con  Danilo, il brasiliano ribalta il risultato del City Ground. Non si fa attendere la reazione degli ospiti, che, poco più tardi colpiscono di nuovo con Cunha e rimettono in parità il punteggio. Nel finale di gara è il Nottingham a farsi preferire e a cercare con più convinzione il vantaggio ma il punteggio non cambia e la gara termina in parità. Questo risultato permette al Nottingham di uscire dalla zona retrocessione, la squadra di Espirito Santo sale a 26 punti in 17^ posizione. Continuano a mancare la vittoria i ragazzi di O’Neil, i Wolves disputano una buona gara ma non vanno oltre il pari al City Ground. Con questo risultato il Wolverhampton sale a 43 punti in 11^ posizione.

Manchester City-Luton 5-1

All’Ethiad Stadium, i campioni d’Inghilterra del Manchester City ospitano il Luton Town di Edwards. I Citizens impiegano soltanto 70’’ a passare in vantaggio grazie all’autorete di Hashioka. Nel corso della prima frazione, il Manchester City controlla il possesso e crea almeno quattro nitide palle gol per il raddoppio. Nella ripresa il copione della gara è lo stesso con il Luton che cerca di difendersi con tutti i suoi elementi. La rete del raddoppio dei padroni di casa arriva al 65’ con il destro da dentro l’area di Kovacic. La rete del croato da il via allo show dei ragazzi di Guardiola, che al 75’ si conquistano un calcio di rigore grazie alla serpentina di Doku. Perfetta l’esecuzione di Haaland che sigla la 20^ rete in campionato. Pochi minuti più tardi si rilassano i Citizens e ne approfitta Barkley, all’81’ l’inglese accorcia le distanze. Nei minuti finali ricomincia a premere il Manchester City e all’88’ Doku è protagonista con un super gol: slalom del belga e conclusione sul palo lontano per il poker dei suoi. In pieno recupero arriva anche il pokerissimo dei padroni di casa, a completare il tabellino è Gvardiol, che con il destro sigla la seconda rete nelle ultime due disputate. Il direttore di gara dichiara conclusa la gara: il Manchester si abbatte sul Luton e si porta in testa alla classifica in virtù delle sconfitte di Arsenal e Liverpool. La squadra di Guardiola sale in vetta a quota 73 punti mentre il Luton viene superato dal Nottingham e resta a 25 punti in terzultima posizione.

Burnley-Brighton 1-1

Al Turf Moor, il Burnley di Vincent Kompany ospita il Brighton di Roberto De Zerbi. Nella prima metà di gara la sfida è equilibrata: il Brighton controlla il possesso e fa la partita ma è il Burnley a cercare maggiormente la rete. Nella ripresa l’equilibrio in campo resta invariato con le due squadre che mantengono ritmi altissimi in campo. Quando manca un quarto d’ora al termine, il Burnley si porta in vantaggio con la rete di Brownhill. Sotto nel punteggio, il Brighton si riversa in avanti alla ricerca del pari e costringe il Burnley ad abbassarsi. La squadra di De Zerbi trova il pari al 79’ con l’autorete di Muric, a 10’ dal termine i Seagulls pareggiano i conti. Nel finale di gara entrambe le squadre sembrano accontentarsi del risultato e la partita non regala altre emozioni. La sfida si chiude in parità, un punto a testa che muove la classifica di entrambe. Il Burnley continua a sperare nella salvezza ma resta penultimo a quota 20 punti. Il Brighton torna a fare punti dopo la sconfitta con l’Arsenal e sale a 44 punti in 10^ posizione di classifica.

Brentford-Sheffield 2-0

Il Brentford Community Stadium è il teatro della sfida tra Brentford e Sheffield United. Nei primi 45’ di gioco è il Brentford a farsi preferire e ad attaccare con maggiore costanza mentre lo Sheffield si difende con ordine. Nella ripresa i padroni di casa attaccano con insistenza e al 63’ trovano la via del vantaggio con l’autorete di Arblaster.  Negli ultimi 20’ di gioco, lo Sheffield si riorganizza e cerca di aumentare la pressione offensiva alla ricerca del pari. In pieno recupero, però, è il Brentford a raddoppiare: al 93’ Onyeka chiude la partita. Dopo tre pareggi consecutivi, il Brentford torna al successo e sale a 32 punti in 15^ posizione. Per lo Sheffield United adesso la salvezza si fa davvero un miraggio, la squadra perde la sua quinta gara nelle ultime otto e resta ultima in classifica a 16 punti.

Bournemouth-Manchester United 2-2

Il Manchester United di Ten Hag fa visita al Bournemouth di Iraola. La gara si gioca al Vitality Stadium, la tana delle Cherries. La squadra di casa approccia bene alla gara e al 15’ passa con la rete di Solanke. La risposta dei Red Evils arriva alla mezz’ora con Bruno Fernandes: al 31’ il portoghese pareggia i conti. Pochi minuti opera il nuovo sorpasso la squadra di Iraola, al 36’ l’ex Roma Kluivert riporta avanti i padroni di casa. Nella seconda metà di gara è il Manchester United a fare la partita, complice anche il risultato, i ragazzi di Ten Hag giocano stabilmente nella metà campo avversaria. Arrivati alla metà della ripresa, gli ospiti si conquistano un calcio di rigore, poi trasformato da Bruno Fernandes che con la sua doppietta riporta in partita gli ospiti. Negli ultimi 20’ di gioco, i Red Evils cercano con insistenza la vittoria ma si infrangono contro il muro del Bournemouth. La gara si chiude in parità, risultato che lascia insoddisfatti gli ospiti. Questo pareggio consente ai ragazzi di Iraola di muovere la loro classifica e salire a 42 punti in 13^ posizione di classifica. Il Manchester United registra il secondo pari di fila, il terzo nelle ultime quattro e viene agganciato in classifica dal Newcastle. I Red Evils salgono a 50 punti ma scendono in 7^ posizione.

West Ham-Fulham 0-2

Al London Stadium va in scena il derby londinese tra West Ham e Fulham. La squadra ospite impiega pochi minuti per sbloccare la partita: al 9’ Andreas Pereira infila Fabianski e porta avanti il Fulham. Nel resto del primo tempo, i padroni di casa attaccano con decisione e sfiorano il pari in due occasioni mentre i Cottagers difendono il vantaggio. Nella ripresa il West Ham manca di lucidità e fatica a rendersi pericoloso negli ultimi metri. Il Fulham gestisce il possesso e colpisce al momento giusto: al 71’ Andreas Pereira firma il raddoppio e la sua doppietta personale. Nella fase finale della gara, il Fulham gestisce il doppio vantaggio senza correre rischi mentre il West Ham non riesce a creare i presupposti per rendersi pericoloso. La sfida si chiude con il successo del Fulham, i Cottagers si prendono il derby grazie alla doppietta dell’ex Lazio Andreas Pereira. Con questo successo, la squadra di Marco Silva sale a 42 punti in 12^ posizione. Il West Ham esce sconfitto davanti i propri tifosi e rimane a 48 punti in 8^ posizione di classifica.

Liverpool-Crystal Palace 0-1

Dopo la recente sconfitta casalinga con l’Atalanta, il Liverpool di Jurgen Klopp ospita il Crystal Palace di Oliver Glasner nello splendido Anfield Road. I padroni di casa cominciano meglio e con alta intensità ma dopo 14’ sono gli ospiti a passare in vantaggio con Eze. Sotto nel punteggio, il Liverpool attacca e sfiora il pari con Luis Diaz. Nel corso della prima frazione, la squadra di Klopp comanda il possesso e costringe il Palace a schiacciarsi. Poco prima del termine del primo tempo sfiorano ancora il pari i Reds, prima con Endo e poi con Nunez. Nella ripresa il copione della gara è lo stesso, con il Liverpool che attacca alla ricerca del pari e gli ospiti che si difendono compatti. La squadra di casa va vicina al pari in avvio con Szboszlai ma gli ospiti si salvano. La squadra di Glasner si salva ancora poco più tardi su Diogo Jota e poi su Jones. Nella fase finale del match, il Crystal Palace rinuncia completamente alla fase offensiva e il Liverpool assedia la porta avversaria. I padroni di casa sfiorano ancora il pareggio con Van Dijk e con Nunez ma il risultato resta invariato. La sfida si chiude con l’incredibile successo del Crystal Palace. La squadra di Glasner soffre tantissimo ma disputa una gara di sacrificio. I Glazers vincono e avvicinano la salvezza salendo in 14^ posizione a 33 punti. Seconda sconfitta di fila tra le mura amiche per il Liverpool, la squadra di Klopp sciupa l’impossibile ed esce sconfitta di misura. Stop che rischia di essere molto pesante in ottica Premier League per il Liverpool che resta a 71 punti agganciato dall’Arsenal in 2^ posizione di classifica.

Arsenal-Aston Villa 0-2

All’Emirates stadium, l’Arsenal di Mikael Arteta ospita l’Aston Villa di Unai Emery. I padroni di casa vogliono vincere e dare continuità alle due vittorie consecutive ottenute in campionato per alimentare la lotta alla vetta della classifica. I Villans arrivano a Londra dopo il recente successo europeo sul Lille e con l’obiettivo di centrare la qualificazione alla prossima Champions League. Nella fase iniziale del match, l’Arsenal controlla il possesso e sfiora il vantaggio in due occasioni mentre l’Aston Villa si difende con ordine e cerca di ripartire in contropiede. Poco prima della fine del primo tempo vanno ad un passo dal vantaggio gli ospiti con Watkins ma il palo salva i Gunners. Nella ripresa ricomincia ad attaccare con insistenza l’Arsenal ma la squadra di Emery riesce a compattarsi senza andare in affanno. Arrivati alla metà del secondo tempo va di nuovo ad un passo dal vantaggio l’Aston Villa, questa volta è Tielemans a colpire il legno. Quando mancano 20’ al termine, la squadra di Arteta cerca di alzare il baricentro e aumentare la pressione offensiva ma i Gunners mancano di lucidità negli ultimi metri. Negli ultimi dieci minuti gli ospiti pensa quasi esclusivamente alla fase difensiva mentre l’Arsenal porta in avanti quasi tutti i suoi effettivi. Arrivati all’85’ arriva la rete del vantaggio dei Villans: cross di Digne dalla sinistra e tap-in a centro area di Bailey, che porta avanti i suoi. Sotto nel punteggio, i padroni di casa si sbilanciano in avanti alla ricerca del pari e l’Aston Villa trova spazio in ripartenza: all’88’ ci pensa Watkins a superare Raya con il pallonetto e a chiudere la gara. La sfida si chiude con il successo dell’Aston Villa, la squadra di Emery segna due reti nel finale e si prende tre punti molto importanti nella corsa Champions League, salendo a 63 punti in 4^ posizione. L’Arsenal esce sconfitto dall’Emirates Stadium e perde terreno sul Manchester City. La squadra di Arteta rimane a 71 punti in 2^ posizione a pari merito con il Liverpool.

Chelsea-Everton 6-0

Il posticipo della 33^ giornata va in scena a Stanford Bridge, dove il Chelsea ospita l’Everton. La squadra di casa parte fortissimo e al 12’ Palmer porta avanti il Chelsea. Pochi minuti più tardi arriva anche il raddoppio dei Blues, di nuovo con Palmer, che al 19’ firma la sua doppietta. L’Everton fatica molto a contenere le avanzate offensive del Chelsea e al 30’ arriva anche il tris dei padroni di casa, Palmer sigla la sua tripletta e si porta a casa il pallone. Dopo una prima mezz’ora praticamente perfetta, il Chelsea continua a macinare gioco e al 44’ è Jackson ad infliggere il poker ai Toffees. Inizia la ripresa e il Chelsea dopo aver archiviato la pratica nei primi 45’, gestisce il possesso e controlla senza correre rischi. Raggiunta la metà del secondo tempo, i Blues si guadagnano un calcio di rigore, perfettamente trasformato da Palmer, per il suo poker personale. Il fantasista ex Manchester City arriva a quota 20 in campionato, diventandone di fatto il capo cannoniere. Nella seconda metà della ripresa, il Chelsea abbassa i ritmi ma l’Everton non riesce a reagire. Il direttore di gara non concede minuti di recupero aggiuntivi e al 90’ chiudono in bellezza i Blues: Gilchrist firma la sua prima rete con la maglia del Chelsea e chiude il set. Vittoria rotonda e mai in discussione quella dei padroni di casa che salgono a 47 punti in 9^ posizione di classifica. L’Everton resta a 27 punti in 16^ posizione a sole due lunghezze di vantaggio sul Luton Town terzultimo.