di Andrea Cesarini – Sarà Borussia Dortmund-PSG la prima semifinale di Champions League edizione 2023-2024. Le formazioni di Luis Enrique e Terzic, infatti, hanno ribaltato le sconfitte dell’andata eliminando Barcellona e Atletico Madrid al termine di due partite spettacolari e ricche di gol. All’Olympic LLuis Companys di di Montjuïc finisce 1-4 per i francesi: Dembelè, Vitinha e due volte Mbappè rispondono al gol iniziale di Rafinha. Barca in 10 dal 28′ per l’espulsione di Araujo. In Germania decidono Brandt, Maatsen, Fullkrug e Sabitzer; di Hummels e Correa le reti spagnole.
Gare e risultati
BARCELLONA-PSG 1-4 (andata 3-2 – totale 4-6) – Parte subito forte il PSG alla ricerca di una vittoria per recuperare la sconfitta casalinga rimediata nella gara di andata. Più che l’atteso Mbappé in evidenza nelle prime battute l’ex di serata Dembelé, beccato dai tifosi di casa. Al 12’ però è il Barca a passare in vantaggio a sorpresa con Rafinha che supera Donnarumma raccogliendo l’assist di Yamal, autore di una strepitosa azione sulla destra.
Il Barca insiste nel tentativo di chiudere il discorso qualificazione e Lewandowski al 20’ spara alto da buona posizione.
L’episodio che cambia la partita e indirizza il passaggio alla semifinale verso Parigi arriva al minuto 28’ con la contestatissima espulsione di Araujo per fallo da ultimo uomo sull’ottimo Barcola. Xavi sceglie di ridisegnare la sua squadra rinunciando al gioiello Yamal per inserire Martinez. La superiorità numerica da coraggio agli ospiti che arrivano al pareggio al 39’ proprio con il fischiatissimo Dembelé che raccoglie il cross di Barcola e pareggia i conti. Ancora Dembelé allo scadere del primo tempo sfiora il gol.
Nella ripresa il PSG, al momento ancora eliminato, spinge alla ricerca del gol: al 48’ Hakimi impegna Ter Stegen, al 51’ Fabian Ruiz imbeccato da Mbappé sfiora il palo. Il Barca in inferiorità fatica a contenere gli attacchi degli ospiti e si capisce che il gol è solo questione di tempo a arriva al 54’ con Vitinha che con un gran destro dal limite firma il sorpasso. 1-2.
Curiosamente l’ordine dei marcatori, Rafinha, Dembelé e Vitinha ricalca perfettamente quello della gara d’andata.
Il Barca capisce che la qualificazione le sta sfuggendo di mano e si innervosisce, Xavi si fa cacciare per proteste. Al 58’ Joao Cancelo entra in modo sconsiderato in area su Dembelé in posizione defilata, inevitabile il fischio dell’arbitro per il rigore. Dal dischetto Mbappé è implacabile. Per il francesce è il settimo centro in Champions e il 40^ in stagione.
Il Barca non ha più nulla da perdere e ci prova con generosità, Lewandowski al 72’ impegna Donnarumma. L’occasione per portare al PSG ai supplementari capita all’87’ il del bomber polacco è troppo egoista e consente a Marquinos di respingere la sua conclusione. C’è ancora tempo per il sigillo finale di Mbappé che in contropiede firma il definitivo 1-4 che dà il via alla festa francese.
BORUSSIA DORTMUND-ATLETICO MADRID 4-2 (andata 1-2 – totale 5-4): Partenza scoppiettante per questa partita che mette in palio la semifinale di Champions. Due giri di orologio e Oblak deve respingere un tiro pericoloso di Sabitzer, grande protagonista di serata. Al 4’ clamorosa occasione per Morata che si invola solitario verso la porta avversaria ma il suo scavetto finisce sul fondo. Dopo la partenza sprint il match si addormenta un po’ fino alla fiammata del Dortmund che trova il vantaggio al 33’ con Brandt e subito dopo il raddoppio (39’) con Maatsen con un gran sinistro sul secondo palo.
Si va al riposo con i padroni di casa virtualmente qualificati.
Il Cholo Simeone stravolge la squadra durante l’intervallo e clamorosamente lascia negli spogliatoi Morata sostituito da Correa per quella che si rivelerà una mossa azzeccata. Il pareggio arriva subito anche se in modo casuale. Hummels è sfortunato al 49’ e su azione d’angolo devia il pallone nella propria porta: 2-1 e perfetta parità tra le due squadre.
Clamoroso errore di Correa che al 57’ solo davanti al portiere spara fuori. L’argentino si fa perdonare al 64’ quando al termine di un’azione rocambolesca spara un destro al volo sotto alla traversa per il 2-2 e riporta la qualificazione dalla parte del Cholo.
La gioia degli ospiti dura poco e al 71’ arriva il nuovo vantaggio del Borussia Dortmund con uno straordinario gol di testa di Fullkrug, uno stacco da centravanti di razza per il 3-2. Passano 120 secondi e si realizza lo scenario più impensabile con il quarto gol dei padroni di casa, un sinistro di Sabizer un metro dentro l’area batte Oblak e fissa il punteggio sul 4-2 finale.
L’Atletico accusa il colpo e non riesce a costruire azioni pericoloso, sono anzi i padroni di casa a rendersi ancora pericolosi con Fulkrug all’80’.
Per l’Atletico Madrid è l’undicesima partita consecutiva con gol subito, mentre il Dortmund torna in una semifinale di Champions dopo 11 anni.
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