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Calcio stra-ordinario: buoni contro cattivi nel derby di Edimburgo

Hibernian e Hearts le due reiette della Scottish Premiership

di Andrea Iustulin – Il calcio in Scozia non è solo Celtic e Rangers. Se Glasgow catalizza scudetti e coppe nazionali, la passione non è svanita nelle altre città della Caledonia nonostante le briciole che gli vengono concesse.
La capitale ne è l’emblema con il derby di Edimburgo fra Hibernian e Hearts. Una acerrima rivalità per due reiette della Scottish Premiership. Per capire al meglio il dualismo che scorre nelle vene prendiamo uno scrittore cult come Irvine Welsh, autore del celebre Trainspotting. I personaggi dei suoi libri condividono spesso il tifo per gli Hibs e quindi l’odio per tutto ciò che rappresenta gli Heart: tradizionalmente legati ai protestanti, lealisti verso la corona inglese.

L’astio verso Glasgow

Da bravi cittadini di Edimburgo nutrono disprezzo per gli abitanti della protestante e industriale Glasgow, l’orgoglio di essere leithiani e di appartenere alla classe operaia, il disincanto verso il patriottismo scozzese giudicato superficiale e inconsistente, il rimpianto per il vecchio partito Labour (socialista e vicino ai sindacati), la simpatia per gli indipendentisti irlandesi e la loro causa. Fa eccezione Bruce ‘Robbo’ Robertson, il protagonista negativo del Lercio, cattivo poliziotto, anti-papista, orangista, massone e tifoso degli Hearts.

Hibernian vs Hearts

Una breve descrizione per capire meglio l’aria che si respira nella capitale scozzese.
Gli Heart of Midlothian Football Club nascono ufficialmente nel 1874 come sezione calcio, la polisportiva esisteva già da diversi anni con il cricket come disciplina originaria. Il nome deriva dalla sala da ballo in cui venne fondato il club che a sua volta riprendeva quello di una celebre novella di Walter Scott. Il simbolo è un cuore che riprende il mosaico chiamato appositamente The Heart of Midlothian che si trova su un marciapiede del Royal Mile nei pressi della Cattedrale di Sant’Egidio. Inizialmente la maglia era interamente bianca per poi virare verso il granata, per questo il soprannome Maroons. Ha vinto quattro titoli di campione nazionale tra la fine dell’800 e la metà del ‘900, otto Coppe di Scozia e quattro Coppe di Lega scozzesi. Ad ospitare le gare casalinghe è il Tynecastle Stadium, situato nell’area di Gorgie e costruito nel 1886 per sostituire il precedente Meadows Park. Può contenere fino a 17.420 persone e ha resistito per oltre un secolo con la sua struttura originale prima di essere ristrutturato diverse volte.

Per ogni ricco deve esserci un povero, per un borghese esiste un operaio. Compare sulle scene quindi l’Hibernian Football Club nel 1875 grazie alla passione di immigranti irlandesi cattolici. Non a caso il nome Hibernia è il nome latino con cui veniva indicata l’isola di Irlanda. Con il passare del tempo è venuto meno il legame con la terra d’origine diventando dirimente il distretto di Leith nella zona settentrionale di Edimburgo dove ha la sede Easter Road, lo stadio costruito nel 1893.
Lo stemma del club è cambiato più volte nel corso della storia seguendo il dibattito sull’identità del club, in merito al continuare a esporre e mantenere la sua eredità alla cultura irlandese o evitare i problemi di settarismo che si sono verificati per molto tempo a Glasgow tra Celtic e Rangers.
L’arpa, simbolo irlandese per eccellenza, fu prima rimossa negli anni 1950, poi reintrodotta nel 2000 quando il logo fu ridisegnato. Campione di Scozia quattro volte (1903, 1948, 1951 e 1952), vanta anche la vittoria di tre Coppe di Scozia e altrettante Coppe di Lega. L’Hibernian ha avuto anche una delle firm più violente e temute del Regno Unite: la Capital City Service. Fondata da Derek Dykes e organizzata come una realtà paramilitare che si radunava al Walk, un pub di Edimburgo.

Proprio qua è cominciata la gioventù di Irvine Welsh fra alcool e droga prima della disintossicazione che lo ha portato a diventare un idolo per le generazioni seguenti. Tra un boccale di Guinness e un piatto di fish&chips che nasce il personaggio di Begbie di Trainspotting (e tanti altri libri). Rappresenta perfettamente il tifoso violento e senza alcuna legge morale tipico dell’Hibernian anni ’90.
Chi può aver ispirato questo stile di vita sregolato? La leggenda vuole che tutto sia partito da George Best che indossò la maglia green nel 1980. Insomma, un eterno duello fra i buoni contro i cattivi. Questo è il derby di Edimburgo.

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