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Serie A: Juve vittoria con brivido, annullato un gol alla Fiorentina nel finale

Giovedì il Nantes per i sedicesimi di andata di Europa League.

Foto Twitter FC Juventus

di Emanuele Todini – Vittoria con il brivido finale per la Juventus: con un gol annullato alla Fiorentina sul finale di gara (44° st) basta dunque il gol segnato da Rabiot nel primo tempo e convalidato dalla Goal Line Technology. Per la prima volta Allegri schiera il tridente (Di Maria, Chiesa, Vlahovic), con il campione del mondo particolarmente ispirato finché è rimasto in campo, così come il serbo e l’azzurro che sono stati sostituiti nella ripresa. Annullato per un fuorigioco impercettibile il gol di Vlahovic cancellato dal nuovo fuorigioco semiautomatico, che avrebbe potuto chiudere la partita e invece permette alla viola di rimanere in partita fino alla fine.

La partita

Allegri schiera Di Maria a ridosso di Chiesa e Vlahovic nel ruolo di trequartista, ed è proprio l’argentino che disegna calcio che non viene finalizzato dai compagni. Al 10° con un cambio di gioco millimetrico serve l’azzurro che però non riesce a finalizzare, poco dopo è Vlahovic che innesca l’argentino che prova un tiro al volo di sinistro. E’ il turno di Kostic che imbeccato da un difensore viola, sbaglia da buona posizione. Al 23° Chiesa serve Vlahovic con un traversone, il serbo tratto in inganno dall’errore di Milenkovic non sfrutta l’occasione. Sul pallone arriva invece Kostic il cui tiro è neutralizzato dal portiere della Fiorentina.

Allegri schiera Di Maria a ridosso di Chiesa e Vlahovic nel ruolo di trequartista, ed è proprio l’argentino che disegna calcio che non viene finalizzato dai compagni. Al 10° con un cambio di gioco millimetrico serve l’azzurro che però non riesce a finalizzare, poco dopo è Vlahovic che innesca l’argentino che prova un tiro al volo di sinistro. E’ il turno di Kostic che imbeccato da un difensore viola, sbaglia da buona posizione. Al 23° Chiesa serve Vlahovic con un traversone, il serbo tratto in inganno dall’errore di Milenkovic non sfrutta l’occasione. Sul pallone arriva invece Kostic il cui tiro è neutralizzato dal portiere della Fiorentina.

La partita si sblocca grazie a Rabiot, al minuto 34 De Sciglio corre sulla fascia destra, arriva sul fondo e invece di crossare riapre all’indietro per Di Maria che con un cross al bacio trova la testa del francese che incorna, Terracciano respinge tanto il pallone non sembra entrato, ma l’orologio dell’arbitro suona e il Signor Fabbri indica il centro del campo. Juventus in vantaggio. Poco dopo è la Fiorentina a tentare la via della rete ma Locatelli sventa su Ikoné, si va dunque al riposo con il vantaggio bianconero.

Nel secondo tempo dopo una buona partenza dei toscani, Vlahovic al 14° scatta superando Milenkovic, entra in area e batte il portiere viola. Il gol del 2-0 sembra regolare, ma dopo un controllo con il nuovo sistema del fuorigioco semiautomatico, la rete dell’attaccante viene annullata. Viola dunque che tirano un sospiro di sollievo per lo scampato pericolo, così come quando Bonaventura viene graziato dall’arbitro per un fallo su Rabiot con il viola già ammonito. La Juve sostituisce Vlahovic con Kean che ha due ottime occasioni nel giro di un paio di minuti, ma l’attaccante le sciupa malamente. Intanto inizia la girandola di cambi, Italiano sostituisce Jovic al posto di Ikoné, mentre nei bianconeri esce tra gli applausi Di Maria sostituito da Fagioli. La Fiorentina negli ultimi minuti inizia a conquistare sempre più campo con la Juventus che arretra il baricentro lasciando l’iniziativa alla squadra di Italiano che tenta il tutto per tutto facendo tre cambi. Dentro Cabral, Terzic e Saponara al posto di Nico Gonzales, Dodo e Bonaventura.

La Juve richiama Chiesa in panchina al 38° e inserisce Paredes. Pochi minuti dopo la Fiorentina pareggia con un tiro da fuori di Castrovilli ma il Var richiama l’arbitro al monitor. Gol annullato per un fuorigioco di Ranieri. La Juve tira un sospiro di sollievo e con qualche brivido porta a casa i tre punti.

Per la squadra di Allegri non c’è tempo per riposarsi. Giovedì sempre all’Allianz arriva il Nantes per l’andata dei 16esimi di Europa League.

Il tabellino

JUVENTUS-FIORENTINA 1-0 Rabiot al 34°

JUVENTUS (4-3-3): Szczesny, Danilo, Bremer, Alex Sandro; De Sciglio, Locatelli, Rabiot, Kostic; Chiesa (83° Paredes), Vlahovic (65° Kean), Di Maria (76° Fagioli). Allenatore: Allegri

FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Dodo (80° Terzic), Milenkovic, Ranieri, Biraghi; Amrabat, Duncan (61° Castrovilli), Gonzales (80° Cabral), Bonaventura (80° Saponara), Ikoné (66° Jovic); Kouamé. Allenatore: Italiano

ARBITRO: Fabbri

AMMONITI: Rabiot, Alex Sandro, Bremer, Kostic, Kean, Duncan, Bonaventura.

Le dichiarazioni nel post partita

ALLEGRI – “Abbiamo avuto buone occasione per fare il 2-0, poi nella confusione serve attenzione, bisogna difendere bene, è stato annullato il gol alla Fiorentina, uno anche a noi. Devo dire bravi ai miei ragazzi, stiamo risalendo la classifica, siamo ad un punto dal settimo posto e ora c’è l’Europa League. Abbiamo fatto una buona partita davanti, avendo occasioni, azioni in velocita. Due con Kostic e una con Vlahovic che si è fermato. Abbiamo avuto situazioni favorevoli, la Fiorentina le ha avute su nostri errori. Contro di loro non è mai semplice, abbiamo fatto una buona partita. Sulla penalizzazione: “Al momento saremmo secondi con 44 punti, ora abbiamo Torino e Udinese davanti e l’obiettivo è di raggiungerle. E’ la prima volta che mi capita, è stimolante e ti fa crescere.  L’Europa League e la Coppa Italia sono un obiettivo, come raggiungere le squadre davanti“. Chiude sui fischi: “C’è tanto pubblico che ci supporta, poi c’è qualcuno che decide che qualcuno è scarso a prescindere e fischia De SciglioKean e Paredes, mi dispiace che chi viene allo stadio parta con il pregiudizio e viene a fischiare a prescindere”.

ITALIANO“La fase difensiva può essere un altro problema che non ci fa fare punti. Bisogna avere molta più attenzione e concentrazione. Anche se qua è impensabile non concedere nulla alla Juventus. Dobbiamo dare di più. I pericoli sono arrivati quando avevamo noi la palla. Siamo stati in partita e abbiamo messo in difficoltà i nostri avversari. Peccato, un’altra prestazione senza punti. Ormai è una costante che ci dà fastidio. Con più determinazione si può fare gol senza problemi, furore, attenzione e concentrazione. Stiamo perdendo gare dove potremmo prendere punti. Attacco? La partita l’avevamo pensata nel modo giusto, con una Juventus che aspetta. Kouamé ci poteva dare più profondità. Così come Ikoné e Nico Gonzales. Europa? Adesso si riparte e dobbiamo onorare l’impegno al meglio. Si riparte da prestazioni buone che si possono migliorare”.

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