di Andrea Cesarini – Roma batte Udinese 3-0. I giallorossi in gol con Bove, Pellegrini e Abraham superano facilmente l’11 di Sottil e approfittano dei passi falsi di Milan, Inter e Juventus.
La squadra di Mourinho si conferma in piena corsa per un posto in Champions League. L’Udinese ha la possibilità di riaprire il match ma Pereyra si fa parare il tiro dal dischetto da Rui Patricio.
La partita
Mourinho presenta diverse novità, tra giocatori infortunati, acciaccati e tenuti a riposo in vista dell’importante impegno di giovedì prossimo contro il Feyenoord e schiera dal primo minuto Llorente, Bove, Celik e Belotti.
Sottil a poche ora dal match è costretto a rinunciare a Beto e Arslan influenzati e schiera un 3-5-2 con Pereyra accanto a Success.
Parte meglio l’Udinese che nei primi minuti prova a sorprendere i padroni di casa pur senza creare problemi a Rui Patricio. La Roma prova a rispondere aggrappandosi a Pellegrini, stasera ispirato, incoraggiato nel pre-partita dalla curva Sud.
Al 20’ Samardzic su punizione dai 25 metri sporca appena i guanti di Rui Patricio. Passano appena 2 minuti e Mancini di testa impegna Sivestri.
I primi 30’ non mostrano uno spettacolo calcistico memorabile e trascorrono tra errori e frequenti interruzioni per infortuni. La Roma prova a guadagnare campo ma a ritmi troppo lenti, consentendo all’Udinese di difendere con facilità.
Al 32’ un colpo di testa di Belotti su corner di Pellegrini viene deviato con la mano da Pereyra. Calcio di rigore decretato dall’arbitro Giua con l’ausilio del VAR. Dopo l’errore decisivo di giovedì scorso Pellegrini, sul dischetto va Cristante: il tiro del centrocampista giallorosso finisce ancora una volta sul palo ma sulla respinta il più lesto è Bove che batte Silvestri per l’1-0. L’Udinese non riesce a reagire e i 5’ di recupero decretati dall’arbitro Giua si chiudono con una bella punizione di Pellegrini deviata da Silvestri.
La ripresa parte senza cambi. La Roma contiene la pressione dell’Udinese e al 55’ al termine di una splendida ripartenza trova il raddoppio. Bellissima palla di Belotti per Pellegrini che solo davanti a Silvestri lo batte con un destro sporco. Il numero 7 della Roma torna al gol su azione in campionato dopo 560 giorni. La Roma ora sembra andare sul velluto, al 59’ bella azione sulla destra di Wijnaldum e palla in mezzo per Belotti che sbaglia da pochi passi. Al 67’ l’episodio che potrebbe riaprire la partita. Brutta palla persa da Bove e tiro di Lovren deviato con un braccio da Mancini. Rigore di Pereyra che Rui Patricio neutralizza salvando il risultato.
La partita praticamente finisce su questo episodio, con l’Udinese che si scoraggia e la Roma che difende con tranquillità con Mourinho che risparmia qualche minuto a El Shaarawy, Belotti e Pellegrini. Al 91’ in pieno recupero il secondo ritorno al gol di serata, con Abraham che raccoglie un cross da sinistra di Spinazzola e di testa batte Silvestri sul primo palo.
Sconfitta indolore per l’Udinese ormai senza obiettivi in campionato e tre punti fondamentali per la corsa Champions per la Roma. Appuntamento a giovedì per il tentativo di recuperare lo 0-1 dell’andata in Olanda con un Pellegrini e un Abraham recuperati
Il tabellino
Roma-Udinese 3-0
ROMA: Rui Patricio; Mancini, Smalling, Llorente; Celik (75′ Spinazzola), Cristante, Bove, El Shaarawy (75′ Zalewski); Pellegrini (89′ Tahirovic), Wijnaldum (61′ Matic); Belotti (75′ Abraham). All: Mourinho
UDINESE: Silvestri; Becao, Bjiol, Perez; Ehizibue (71′ Ebosele), Samardzic (79′ Pafundi), Walace, Lovric (79′ Nestorovski), Udogie; Success (79′ Thauvin), Pereyra. All: Sottil
Arbitro: Giua
Marcatori: 37′ Bove, 56′ Pellegrini, 91′ Abraham
Ammoniti: Pereyra (U), Success (U), Ehizibue (U), Mancini (R).
Le dichiarazioni post partita
MOURINHO – “Abbiamo cambiato diversi giocatori, solo 3-4 giocatori hanno giocato 90’ giovedì. Abbiamo rischiato ma è stata una grande risposta da squadra. Non sono mai stato tranquillo fino al 3-0, ci siamo abbassati troppo e abbiamo accusato un po’ di stanchezza. Mi piace far giocare i ragazzi italiani, è un modo di pensare anche della società. Abbiamo un ottimo rapporto con il calcio giovanile. Gli italiani si adattano meglio e creano una situazione che aiuta anche quelli che vengono da fuori. Bove oggi è stato fantastico anche se ha fatto un errore importante sull’azione del rigore. E’ una questione di crescita. Pellegrini? Oggi serviva vincere e giocare senza pressione perché qualche prestazione non è stata buona ultimamente. La mia decisione di non fargli battere il rigore è per non dargli pressione extra. Ha fatto un’ottima partita. Non so se Dybala sarà presente giovedì. Sono ottimista”.
SOTTIL – “La squadra ha impattato bene la partita, siamo stati aggressivi proprio come l’avevamo preparata. Siamo rimasti sempre in partita anche in svantaggio. Il secondo gol mi fa arrabbiare perché avevamo noi il pallone. Abbiamo avuto l’occasione per il 2-1 e potevamo riacciuffarla vedevo la squadra che prendeva campo. Il 3-0 è troppo per quello che si è visto in campo”.
Leave a comment