di Marco Schiacca – La Salernitana ci ripensa: il tecnico Nicola viene richiamato in panchina a meno di 48 ore dall’esonero. La società campana ha reso pubblica la decisione con queste poche parole apparse sul sito ufficiale: “L’U.S. Salernitana 1919 comunica che Davide Nicola continuerà ad essere alla guida tecnica della prima squadra.”
L’esonero del tecnico della miracolosa salvezza della scorsa stagione, era stato deciso qualche ora dopo la pesante sconfitta per 8-2 contro l’Atalanta di domenica pomeriggio. Nella giornata di martedì si erano poi rincorse voci, alcune anche fantasiose, sul possibile successore.
Tante le ipotesi più o meno credibili, tra tutte quelle di Benitez, di Mazzarri, di Di Francesco, quella di una soluzione interna con Colantuono e in serata era spuntato anche il nome di Donadoni, anche se quella di D’Aversa sembrava essere la più percorribile.
Si era fatta strada anche una suggestione che avrebbe avuto del romantico, quella che avrebbe voluto in panchina almeno nel derby contro il Napoli Franck Ribery.
Le parole di Iervolino
La nottata di ieri però sembra aver portato consiglio al presidente Iervolino e la decisione di continuare con Nicola ha chiuso definitivamente ogni altra strada.
“Nella giornata di ieri è successa una cosa unica nel calcio. Mister Nicola gradiva parlarmi e il direttore sportivo mi ha portato questo messaggio spendendo mille parole positive” – ha spiegato il presidente Iervolino in conferenza stampa dopo aver richiamato Nicola alla guida del club. “E’ l’allenatore giusto per la Salernitana. Deve ritrovare energia, coraggio e tornare ad essere il leader carismatico della squadra” – ha concluso mettendo fine alla vicenda. La Salernitana e Davide Nicola continueranno a camminare insieme, almeno per ora, e con loro anche Morgan De Sanctis per il quale lo stesso Iervolino ha speso belle parole: ” Il direttore gode della mia fiducia, ha fatto investimenti importanti che sono sicuro ci ripagheranno“.
Le parole di Nicola
Dopo la decisione presa dalla società, anche Davide Nicola a mezzo social ha fatto conoscere il suo pensiero:
“Vi racconto la verità. Nella giornata di ieri ho ricevuto una telefonata dal presidente Iervolino che con i suoi modi, sempre amabili e gentili, mi ha spiegato le ragioni della sua decisione che ha preso con amarezza ma che doveva segnare la discontinuità dopo la bruttissima partita a Bergamo contro l’Atalanta. Ho fatto subito mea culpa, assumendomi tutte le responsabilità di una prestazione non adeguata e della conseguente pesante sconfitta. Perché credo in questa quadra così come negli uomini che la compongono, così come credo nella grande Società che ha alle spalle”
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