Gianluca Stanzione – Nella 12^ giornata della Premier League è ancora una volta il Liverpool a sorridere. La squadra di Arne Slot rimonta il Southampton al St. Marys e aumenta il distacco sulle inseguitrici. L’Arsenal di Mikel Arteta supera senza problemi il Nottingham mentre il Chelsea passa sul campo del Leicester. La notizia che fa più rumore è certamente il tonfo casalingo del Manchester City. La squadra di Pep Guardiola subisce quattro reti dal Tottenham e rimedia la quinta sconfitta consecutiva. Ruben Amorim si deve accontentare di un punto al suo esordio sulla panchina del Manchester United mentre il Brighton espugna il Vitality Stadium, raggiungendo Arsenal e Chelsea in classifica.
Leicester-Chelsea 1-2
Le porte della 12^ giornata della Premier si aprono al King Power Stadium, dove il Leicester ospita il Chelsea. Approccio convincente da parte degli ospiti, che al 15’ si portano in vantaggio con la rete di Jackson. Dopo aver sbloccato la gara, il Chelsea non si ferma e al 29’ raddoppia con Madueke ma il guardalinee ravvisa una posizione irregolare. Nella seconda frazione anche il Leicester si mostra propositivo e propenso alla fase offensiva. L’equilibrio della ripresa viene rotto intorno alla mezz’ora di gioco con il raddoppio di Enzo Fernandez, che al 75’ indirizza la partita a favore dei Blues. In pieno recupero, il Leicester si conquista un calcio di rigore e dagli undici metri Ayew rende meno amaro il passivo. Il Chelsea esce con i tre punti dal King Power Stadium e sale in 3^ posizione a 22 punti, gli stessi di Arsenal e Brighton. Per le Foxes si tratta della seconda sconfitta di fila, che lascia la squadra a 10 punti, uno di vantaggio sulla zona retrocessione.
Fulham-Wolves 1-4
Tra le mura amiche del Craven Cottage, il Fulham di Marco Silva affronta il Wolverhampton di Gary O’Neil. Padroni di casa che partono forte e al 19’ si portano in vantaggio con la rete di Iwobi. I Wolves reagiscono allo svantaggio e lo fanno alla mezz’ora con Cunha, che batte Leno e pareggia i conti. La squadra di O’Neil chiude in crescendo il primo tempo e nella ripresa parte forte: al 52’ Gomes approfitta dell’assist di Cunha e porta in vantaggio gli ospiti. Nella fase centrale della seconda frazione, i Cottagers attaccano alla ricerca del pari e testano i riflessi del portiere ospite in un paio di occasioni. Nel finale di gara chiude i conti il Wolverhampton con Cunha, che all’87’ cala il tris e la sua doppietta personale. In pieno recupero c’è spazio anche per il poker dei Wolves, che al 95’ aggiungono Guedes al tabellino dei marcatori. Sconfitta per il Fulham che arriva dopo due vittorie consecutive, la squadra di Marco Silva resta a 18 punti a metà classifica. Il Wolverhampton conferma i progressi delle ultime settimane, i ragazzi di O’Neill registrano la seconda vittoria di fila e raggiungono l’Ipswich in terzultima posizione a 9 punti.
Everton-Brentford 0-0
Secondo pari consecutivo per l’Everton di Sean Dyche, che davanti i propri tifosi del Goodison Park, non va oltre il pari con il Brentford di Thomas Frank. La prima farzione è un vero e proprio monologo dei padroni di casa: l’Everton gioca a ritmi molto alti e colleziona almeno tre occasioni per il vantaggio, senza sfruttarle. Nella ripresa il copione della gara non cambia, con il Brentford che si limita a difendersi nella propria metà campo. Come nel primo tempo, anche nella ripresa, la squadra di Dyche pecca di precisione e sciupa diverse opportunità per sbloccare il punteggio. Ospiti che si compattano e che riescono a proteggere fino alla fine la parità, uscendo con un punto da Goodison Park. Risultato che lascia l’amaro in bocca all’Everton per quanto prodotto, i Toffees salgono a 11 punti e raggiungono la 15^ posizione. Un punto guadagnato nonostante la partita prettamente difensiva per la squara di Frank, il Brentford resta a metà classifica a quota 17 punti.
Aston Villa-Crystal Palace 2-2
Al Villa Park di Birmingham, il Crystal Palace di Oliver Glasner fa visita all’Aston Villa di Unai Emery. La squadra ospite impiega appena 4’ per sbloccare il risultato con la rete di Sarr. La reazione dei Villans arriva poco dopo la mezz’ora di gioco con Watkins, che al 36’ pareggia i conti. Nel finale del primo tempo, i padroni di casa hanno l’occasione per portarsi in vantaggio ma al 45’ Tielemans fallisce il calcio di rigore del sorpasso. Passa appena un minuto e dopo aver scampato il pericolo, gli ospiti si riportano avanti nel punteggio con Devenny. Nel secondo tempo, l’Aston Villa porta una forte pressione offensiva e costringe gli ospiti a difendersi molto bassi. Nel corso della ripresa, la squadra di Emery sfiora più volte la rete del pari, scontrandosi con l’estremo difensore ospite. Quando manca un quarto d’ora al termine, la proposta offensiva dei Villans diventa incessante e al 78’ Barkley pareggia i conti. La sfida del Villa Park non regala altre emozioni, le due squadre si prendono un punto a testa. La squadra di Unai Emery sale a 19 punti con Nottingham e Tottenham, in 6^ posizione. Crystal Palace che esce con un punto al termine di una buona prestazione, i Glazers restano però penultimi in classifica a 8 punti.
Arsenal-Nottingham 3-0
Dopo tre partite senza vittoria, l’Arsenal di Mikel Arteta ritrova il sorriso e i tre punti, rifilando tre reti al Nottingham davanti i propri tifosi. I padroni di casa partono forte e dopo 5’ si portano avanti con Timber ma la rete viene poi annullata per posizione irregolare del difensore. La rete del vantaggio dei Gunners è solo rimandata, perché al quarto d’ora ci pensa Saka a far esultare l’Emirates Stadium. Il resto della prima frazione scorre via senza intoppi per l’Arsenal, che sciupa più volte il secondo gol. Nella ripresa la squadra di Arteta riparte decisa e determinata, trovando la rete del raddoppio al 55’ con Thomas Partey. Nel corso del secondo tempo, il Nottingham non riesce in alcun modo a rendersi pericoloso mentre i Gunners trovano ancora la via della rete, all’86’ con il giovane Nwaneri. Successo che permette alla squadra di Arteta di salire a 22 punti e di condividere la terza posizione con Chelsea e Brighton. Nottingham che esce sconfitto da Londra al termine di una prestazione negativa, la squadra di Espirito Santo rimane a quota 19 punti, in 7^ posizione di classifica.
Bournemouth-Brighton 1-2
Si conferma sempre più la sorpresa di quest’inizio di Premier League il Brighton di Huerzeler, che espugna il Vitality Stadium e registra la seconda vittoria consecutiva. Brighton che impiega solamente 5’ a sbloccare il risultato con la rete di Joao Pedro. Dopo essersi portati avanti nel punteggio, i Seagulls legittimano il vantaggio e gestiscono il possesso, senza correre rischi. Come nel primo tempo, anche nella ripresa il Brighton parte forte e al 50’ Mitoma firma il raddoppio per la squadra di Huerzeler. Il pimeriggio degli ospiti si complica però all’ora di gioco, quando Baleba si fa espellere per doppia ammonizione. Con la superiorità numerica, il Bournemouth attacca a pieno organico, mancando però di precisione negli ultimi metri. La squadra di casa si sveglia troppo tardi e accorcia le distanze al 94’ con la rete di Brooks. La squadra di Iraola esce sconfitta dal confronto e resta a 15 punti in 13^ posizione di classifica. Prosegue il momento positivo del Brighton, che raggiunge Chelsea e Arsenal in terza posizione a quota 22 punti.
Manchester City-Tottenham 0-4
Quinta sconfitta consecutiva per il Manchester City di Pep Guardiola, che all’Ethiad Stadium, crolla sotto i colpi del Tottenham. La gara si mette subito in salita per i Citizens perché al 13’ Maddison batte Ederson e porta avanti gli Spurs. I padroni di casa accusano il colpo e non riescono a reagire allo svantaggio, il Tottenham ringrazia e al 19’ trova anche il raddoppio, ancora con Maddison. Dopo 45’ estremamente negativi per i ragazzi di Guardiola, nella ripresa le cose non migliorano e al 52’ Pedro Porro cala il tris per gli Spurs, indirizzando in modo definitivo la gara. Il Manchester reagisce di pancia al triplo svantaggio, gettandosi in avanti e riuscendo di inerzia a creare diverse occasioni per accorciare le distanze. Negli ultimi minuti, i ragazzi di Guardiola risultano già virtualmente negli spogliatoi e al 92’ Johnson cala il poker, rendendo ancora più rumorosa la sconfitta dei Citizens. Con questo risultato, il Tottenham sale a 19 punti in classifica e raggiunge la 6^ posizione. Per il Manchester City si tratta della quinta sconfitta di fila tra campionato e coppe, con i campioni d’Inghilterra che restano secondi in classifica a 23 punti, otto in meno del Liverpool capolista.
Southampton-Liverpool 2-3
Gol e spettacolo nella gara del St. Marys Stadium tra il Southampton e il Liverpool. Le due squadre partono forte e mostrano da subito coraggio e intraprendenza. La prima svolta del pomeriggio arriva al 30’ con il Liverpool che passa in vantaggio grazie alla rete di Szoboszlai. La reazione dei Saints arriva nel finale di primo, quando la squadra di casa si guadagna un calcio di rigore. Si presenta dal dischetto Armstrong, che prima si fa respingere il tiro da Kelleher e poi sulla respinta deposita in rete il gol del pareggio. Nel secondo tempo, il Liverpool parte forte e sfiora il vantaggio in apertura. Proprio nel miglior momento degli ospiti, però è il Southampton a trovare la rete con Fernandes, che al 56’ completa la rimonta e porta avanti i Saints. La squadra di Slot, sotto nel punteggio, si riversa in avanti e attacca alla ricerca del pari. I Reds impiegano pochi minuti a rimettere in equilibrio il punteggio: al 65’ Salah pareggia i conti. Negli ultimi 20’ di gioco, il Liverpool attacca a pieno organico alla ricerca dei tre punti e all’82’ si procura un calcio di rigore. Si incarica della battuta Salah, che batte McCarthy e manda avanti gli ospiti. La doppietta dell’attaccante egiziano risulta decisiva ai fini del risultato e permette al Liverpool di consolidarsi in testa alla classifica con 31 punti.
Ipswich-Manchester Utd 1-1
Sul campo della neopromossa Ipswich Town, Portman Road, arriva Ruben Amorim, alla prima sulla panchina del Manchester United . La squadra ospite impiega appena 2’ a sbloccare il punteggio grazie alla rete di Rashford. L’Ipswich non ci sta e reagisce allo svantaggio procurandosi due ottime occasioni, ottimamente sventate da Onana. Il buon primo tempo dei padroni di casa viene premiato e al 43’ ci pensa Hutchinson a pareggiare i conti. Nella seconda metà di gara, la squadra di Amorim ci prova e attacca con buone trame di gioco, mancando però di precisione e cattiveria negli ultimi metri. La gara di Portman Road non si sblocca e le due squadre si dividono la posta, prendendosi un punto a testa. Risultato che consente all’Ipswich di salire a 9 punti e di raggiungere i Wolves al terzultimo posto in classifica. Per il Manchester United si tratta del quinto risultato utile consecutivo tra campionato e coppe, con la squadra che però resta a metà classifica con 16 punti.
Newcastle-West Ham 0-2
Il posticipo della 12^ giornata si gioca al St. James Park, dove il Newcastle ospita il West Ham. I padroni di casa approcciano male alla gara mentre il West Ham appare da subito centrato e propositivo. Il buon avvio degli ospiti porta i suoi frutti perché al 10’ Soucek porta avanti gli Hammers. Il resto del primo tempo scorre via senza troppe emozioni, con il Newcastle che fatica a sviluppare il suo gioco e a rendersi pericoloso. Nella ripresa il West Ham riparte forte e al 52’ trova ancora la via del gol, questa volta con Wan Bissaka, che indirizza la partita. La reazione dei Magpies allo svantaggio tarda ad arrivare, il Newcastle riesce a farsi vedere concretamente in avanti nel finale ma sciupa due importanti occasioni per accorciare le distanze. Il West Ham esce vincitore dal St James Park e muove la sua classifica, salendo in 14^ posizione con 15 punti. Il Newcastle esce sconfitto dopo tre vittorie di fila e resta a metà classifica con 18 punti.
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