di Andrea Cesarini – Una Roma generosa e sfortunata non va oltre l’1-1 a Monza e complica la corsa Champions. Sabato prossimo all’Olimpico nella partita decisiva contro l’Inter mancheranno anche l’infortunato El Shaarawy e lo squalificato Celik.
Nel dopo gara Mourinho attacca l’arbitro Chiffi e la società.
La partita
Entrambe le squadre scendono in campo con il 3-4-2-1. Mourinho ha gli uomini contati e sceglie di inserire Cristante nel terzetto difensivo arretrando Pellegrini in mezzo al campo a fianco di Bove e inserendo Solbakken a sostegno di Abraham unica punta. Palladino sceglie Mota in avanti per sostituire l’infortunato Petagna.
Parte forte il Monza e dopo meno di un minuto Mota ha la palla del vantaggio dopo un errore di Celik, Rui Patricio è attento. Al 5’ ancora Monza pericoloso su azione d’angolo. I primi 10’ sono difficili per la squadra di Mourinho che paga le tante assenze e gli errori in disimpegno di Celik, Abraham e Bove, mentre Pellegrini non riesce a entrare nel vivo delle azioni.
Col passare dei minuti la Roma prende le misure dell’avversario e comincia a macinare gioco. Al 13’ il primo squillo: Cristante di testa impegna Di Gregorio, sulla respinta Solbakken e Ibanez si ostacolano a vicenda e non riescono a ribadire in rete. Al 24’ El Shaarawy approfitta di un errore di Di Gregorio e conclude verso la porta sguarnita, la prima conclusione viene respinta sulla linea, la seconda è più fortunata e porta gli ospiti in vantaggio. Roma ancora pericolosa su calcio da fermo con Ibanez che al 36’ impegna Di Gregorio.
Al 39’ il Monza trova il pareggio con un bel gol di Caldirola che con un sinistro al volo raccoglie la punizione di Rovella e batte Rui Patricio. Si chiude così sull’1-1 un primo tempo divertente, ben giocato da entrambe le squadre e ricco di occasioni da gol.
Nella ripresa riparte bene il Monza: al 47’ Carlos Augusto con un bel diagonale impegna un incerto Rui Patricio che devia in angolo. Il secondo tempo mette in evidenza la stanchezza delle due squadre, il Monza, già salvo da tempo, forse si accontenta del pareggio, la Roma, che avrebbe bisogno dei tre punti per continuare a coltivare il sogno Champions mostra tutte le difficoltà del momento, tra giocatori fuori forma e infortuni. Al 68’ ennesima tegola per la squadra di Mourinho. Si ferma per un problema muscolare anche El Shaarawy. La parte finale della partita scivola via senza particolari emozioni, la Roma che chiude con in campo contemporaneamente Camara, Tahirovic e Volpato, si butta generosamente alla ricerca del gol della vittoria ma il Monza si difende in modo ordinato.
Ultimo episodio degno di nota il doppio giallo rimediato da Celik nei minuti di recupero, il primo per una protesta plateale, il secondo per una scivolata a centrocampo.
Il tabellino
Monza-Roma 1-1
Monza (3-4-2-1): Di Gregorio; Izzo, Pablo Marì, Caldirola (41’ st Marlon); Ciurria, Pessina, Rovella (20’ st Machin), Carols Augusto; Colpani (1’ st Birindelli), Caprari (21’ st Valoti); Mota (41’ st Gytkjaer). All. Palladino
Roma (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Cristante, Ibanez; Celik, Bove (39’ st Tahirovic), Pellegrini, Zalewski (16’ st Spinazzola); Solbakken (16’ st Camara), El Shaarawy (24’ st Volpato); Abraham. All. Mourinho.
Arbitro: Daniele Chiffi di Padova.
Marcatori: 24’ pt El Shaarawy (R), 39’ pt Caldirola (M)
Ammoniti: Mourinho (R), Palladino (M), Ciurria (M), Cristante (R), Pellegrini (R), Izzo (M), Celik (R), Pessina (M)
Espulso: 50’ st Celik (R)
Le dichiarazioni post partita
PALLADINO: “Abbiamo fatto una gara coraggiosa contro una squadra difficile, che ti fa giocare sporca e che è molto aggressiva. Loro sono bravi sui piazzati, noi abbiamo fatto una partita di coraggio e sostanza. Sono soddisfatto, anche se alla fine volevo provare a vincerla. Ma ho fatto i complimenti alla squadra perché abbiamo dato continuità di prestazione e risultati. Berlusconi e Galliani sono ambiziosi, vogliono costruire squadre forti. Ti stimolano ogni giorno, mi hanno detto che hanno grandi ambizioni per il prossimo anno. Ma io penso al finale di stagione, mancano ancora 5 partite e possiamo giocarcela con tutti”.
MOURINHO: “L’attenzione è collegata alla condizione fisica e mentale. Quando sei stanco non è facile. Gente in campo è stanca e ha dato tutto, gente al limite. Giocano con orgoglio. Abbiamo tante difficoltà. Gente che non è ancora a questo livello di competizione. Non abbiamo panchina. I ragazzi hanno fatto il massimo, il risultato è adatto alla partita. Dire che meritavamo di vincere è perché sono l’allenatore della Roma. Giocare con il peggior arbitro che ho trovato nella mia carriera è dura, e di arbitri scarsi ne ho visti. L’arbitro non ha influenzato la partita ma tecnicamente è orribile. Non è umano e non è empatico. E’ un limite della nostra società non avere la forza di dire questo arbitro non lo voglio. Ho smesso di parlare a 30’ dalla fine perché domenica voglio stare in panchina perché altrimenti mi avrebbe espulso come al suo solito. Sono rientrato prima perché non volevo nemmeno guardarlo. I tanti infortuni sono dovuti alle troppe partite, noi non abbiamo tanti giocatori. Siamo l’unica squadra a non avere la rosa per stare dove siamo e ancora in corsa per una semifinale. Stiamo avendo risultati pur non avendo il potenziale per farlo. Sono orgoglioso di lavorare con questi ragazzi”.
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