Il mondo del calcio piange Carlo Mazzone, allenatore romano scomparso oggi, ad Ascoli, all’età di 86 anni.
“Carletto”, come erano soliti chiamarlo colleghi e tifosi, è stata una delle figure più importanti nella storia del calcio italiano. Ha iniziato ad allenare l’Ascoli nel 1968 per arrivare nel corso dei 38 anni di professione sulle panchine di Fiorentina, Catanzaro, Bologna, Lecce, Cagliari, Napoli, Brescia e soprattutto la “sua” Roma, guidata per tre anni.
E’ ancora suo il record di panchine in serie A: 797 quelle ufficiali inclusi i cinque spareggi disputati.
Mazzone è stato un tecnico molto più moderno di quanto sia stato considerato, fu lui ad esempio a impiegare per primo Andrea Pirlo da regista a Brescia. Forse il suo vero cruccio è stato quello di non essere mai riuscito completamente a scrollarsi di dosso l’etichetta del “difensivista” o di allenatore “da salvezza” che gli erano state affibbiate e che forse gli hanno precluso la possibilità di guidare un club che potesse competere per lo scudetto.
E’ stato un allenatore verace, schietto e onesto ed è stato un padre calcistico per alcuni dei suoi giocatori. Sicuramente lo è stato per un giovanissimo Francesco Totti, per Beppe Signori, per Roberto Baggio e per Pep Guardiola che proprio a lui dedicò la Champions League vinta nel 2009 sulla panchina del Barcellona.
Nel 2019 gli è stata intitolata la nuova tribuna Est dello stadio ” Del Duca” di Ascoli Piceno e nello stesso anno è stato inserito nella Hall of Fame del calcio italiano.
In occasione della prima giornata di campionato, la Lega Serie A ha disposto un minuto di raccoglimento su tutti i campi in ricordo del tecnico romano.
Il ricordo della Lega Serie A
“Carlo Mazzone è stato un simbolo del calcio – ha dichiarato il presidente della Lega Lorenzo Casini – Era il decano degli allenatori, con il record di quasi 800 panchine in Serie A. Ha dato tantissimo a questo sport sotto ogni profilo, tecnico, sportivo e umano. La Lega Serie A si unisce commossa al cordoglio della famiglia e di tutti i tifosi italiani”.
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